PERÙ, CAMPOSOL ABBANDONA LA PRODUZIONE DI ASPARAGI BIANCHI. SI PUNTA SU MIRTILLI E AVOCADO

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Il gruppo peruviano Camposol abbandonerà la produzione di asparagi bianchi. Ad annunciarlo è stato direttamente Manuel Salazar (nella foto), amministratore del colosso ortofrutticolo sudamericano. Il Ceo di Camposol ha affermato che la società ha deciso di lasciare il business degli asparagi bianchi, di cui ad oggi è tra i leader mondiali e che ha rappresentato il 12% delle vendite totali fino al primo trimestre di quest’anno, per la graduale uscita dal business dei cibi in scatola, rappresentato in buona parte proprio da asparagi oltre che peperoni e altri prodotti ortofrutticoli. Un settore quest’ultimo che ha perso la redditività sufficiente per continuare l’attività.

Ma ci sono altri prodotti, che al contrario, si stanno facendo largo all’interno dell’impresa peruviana: Salazar infatti ha aggiunto che le esportazioni di mirtilli sono aumentate sensibilmente, diventando il prodotto di punta tra i freschi. Lo scorso anno in sei mesi l’export ha toccato il 69% dei volumi spediti. Una crescita dovuta all’aumento della produzione nel primo trimestre. Camposol punta ora a triplicare ulteriormente le vendite all’estero. “Speriamo che ci sia anche un aumento della produzione alla fine del terzo e quarto trimestre in modo da triplicare le nostre esportazioni. Abbiamo piantato altri 540 ettari”, ha precisato Salazar.

camposolParte dei raccolti di asparagi sono stati sostituiti con avocado, che sono già coltivati su 2.600 ettari. Un’altra parte è stata sostituita appunto dai mirtilli. Secondo l’imprenditore peruviano entrambi i prodotti, così come il mango, hanno buone prospettive di vendita all’estero sia quest’anno che il prossimo.

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