È un buon momento per il biologico in Trentino, che conquista segmenti di consumo e visibilità nei punti vendita. Anche quelli della grande distribuzione. Esempio il progetto “Bio Trentino” del Gruppo Poli, presentato a Trento. L’iniziativa, col sostegno della Provincia, vede concesso a Poli l’uso del marchio territoriale “Trentino”. Le aziende che hanno aderito al progetto sono per ora sette, ma altre quattro si aggiungeranno nelle prossime settimane e 120 sono le “referenze” (prodotti) in vendita. Le categorie sono quelle dei trasformati tipici del Trentino (passate, sughi, succhi, salse) e presto si aggiungeranno i prodotti freschi.
“Si tratta – ha evidenziato Michele Dallapiccola, assessore all’Agricoltura della Provincia autonoma di Trento – di un’opportunità interessante che raccoglie un indirizzo di mercato. Rispetto alla realtà nazionale, il Trentino vanta una produzione biologica pari al 5,6 % della produzione agricola complessiva, percentuale che è circa il doppio rispetto a quella del vicino Alto Adige”. (fonte: Ansa)