Decifrato per la prima volta il genoma del melone. La ricerca è opera del il Centro di Ricerca Genomica di Barcellona ed è stata pubblicata sulla rivista ”Proceedings of National Academy of Sciences”. Gli scienziati, in particolare, sono riusciti a sequenziare il genoma di ben sette varietà di questo tipico frutto estivo decifrando la mappa. del dna del prodotto.
I risultati hanno mostrato che il melone possiede un genoma di circa 450 milioni di paia di basi e 27.427 geni. ”Abbiamo identificato 411 geni che probabilmente hanno un ruolo nella resistenza alle malattie” ha spiegato Pere Puigdomanech, del Consiglio nazionale delle ricerche spagnolo (CSIC), fra gli autori dello studio. Inoltre, gli scienziati hanno identificato 89 geni correlati ad alcune fasi del processo di maturazione, la conoscenza dei quali potrà migliorare i tratti agronomici del frutto e potenziarne le caratteristiche organolettiche. Il melone fa parte della famiglia delle cucurbitacee, che include anche specie come il cetriolo, l’anguria, la zucca e le zucchine.
“Conoscere il genoma e i geni legati alle caratteristiche più importanti per la loro coltivazione ci servirà per migliorare queste specie e ottenere varietà più resistenti alle malattie e con migliori proprietà organolettiche”, ha affermato Jordi Garcia Mas dell’Istituto di ricerca e tecnologia per il cibo e l’agricoltura (IRTA).
