FRANCIA: VOLUMI DI FRUTTA ESTIVA RIVISTI AL RIBASSO, PREZZI IN AUMENTO

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In Francia le condizioni meteo registrate nel mese di giugno hanno fatto rivedere al ribasso le stime per i raccolti della frutta estiva, già inizialmente valutati in flessione a causa dell’inverno troppo mite. Un solo aspetto positivo: con una scarsa offerta, i prezzi sono in aumento.

I dati rilasciati il primo luglio dal Ministero dell’Agricoltura del Paese d’Oltralpe parlano di volumi pari a 35.400 tonnellate per le ciliegie, in calo del 16% rispetto al 2015 e dell’11% rispetto alla media degli ultimi cinque anni.

Anche la produzione di albicocche e di pesche è prevista in contrazione: per le prime, il Ministero ha annunciato volumi pari a 111.300 tonnellate, il 30% in meno dello scorso anno; per le pesche, che sembrerebbero “aver sofferto meno”, la flessione prevista è del 5%, per un totale di 206.000 tonnellate.

Sotto il profilo commerciale le elevate temperature registrate alla fine del mese di giugno hanno favorito l’aumento della domanda con effetti diretti sui prezzi. In particolare per le albicocche le quotazioni sono state superiori del 12% sulla media degli ultimi cinque anni. Circa l’andamento generale della stagione, tuttavia, il Ministero sottolinea che “la concorrenza della Spagna, presente sul mercato con nuove varietà, sembra ostacolare il posizionamento del prodotto francese, anche di quello destinato all’export”. (c.b.)

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