“GUERRA” COOP-ESSELUNGA: L’ANTITRUST SANZIONA COOP ESTENSE

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Continua la guerra tra Coop ed Esselunga: l’Antitrust ha inaugurato il nuovo corso indicato dal nuovo presidente Giovanni Pitruzzella (nella foto) e a farne le spese è stata la Coop Estese. Nella annosa questione Esselunga – Coop, a Modena l’Antitrust ha sanzionato la Coop imponendole di rimuovere ogni ostacolo rivolto a non rendere libera la concorrenza.

E’ stato ritenuto che è “strettamente necessario che siano ripristinate condizioni simili a quelle che si sarebbero potute riscontrare in assenza di infrazione” e di trovare un accordo entro sei mesi con Esselunga perché possa realizzare i suoi progetti. E’ la prima volta che l’Antirtrust non si limita a sanzionare ma ad imporre (come vorrebbero le regole internazionali) di fare tutto ciò che è necessario per consentire una regolare concorrenza in favore del consumatore, vero obbiettivo delle azioni dell’Antitrust.

Di fatto lo scorso giovedì la Coop Estense è stata sanzionata con una multa di 4,6 milioni di euro ma soprattutto è stata obbligata a rimuovere gli impedimenti alla libera concorrenza evitando in futuro di fare ostruzione e di rinunciare al diritto di veto che ha sull’area dell’ex Consorzio Agrario del Comune di Modena, di cui Caprotti ha il 72% e la Coop il 18% (il 10% è del Comune) e di accordarsi per presentare entro sei mesi un piano di riqualificazione dell’area in cui si prevede l’apertura di un Centro Commerciale Esselunga. E’ la Coop che deve farsi promotrice dell’accordo, non il contrario.

L’intervento dell’Antitrust è quindi rivolto a mettere d’accordo i due storici nemici (Coop Estense ed Esselunga). L’evento segna uno spartiacque: il passaggio alle decisioni che determinano anche interventi coercitivi ad opera dell’Antitrust, oggi finalmente capace, oltreché di sanzionare, anche di determinare immediatamente un nuovo atteggiamento del mercato verso una libera concorrenza. In Gdo tale intervento determina di conseguenza un nuovo rapporto che si deve instaurare tra i player del mercato e le amministrazioni locali, uno dei nodi che sino ad oggi hanno immobilizzato la liberta’ di agire. La decisione dell’Antitrust questa volta si e’ riversata a danno della Coop Estense, ma domani si potrebbe realizzare una determinazione di opposta decisione su un altra questione in altro territorio. Insomma, indipendentemente da chi vince o chi perde questa partita, il vero vincitore deve essere inteso il nostro Paese che fa un bel passo in avanti verso la normalizzazione quindi verso una modernizzazione del mercato.

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