I 50 ANNI DELLO IAM DI BARI: INCONTRO CON TEMA CENTRALE L’AGRICOLTURA

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La celebrazione del 50esimo anniversario della fondazione dell’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari del CIHEAM, che si terrà domani, venerdì 29 giugno nella sede dello Iamb a Bari, si propone di rilanciare il ruolo fattivo dell’Italia nel Mediterraneo, nell’attuale fase geopolitica caratterizzata da grandi spinte verso il rinnovamento e nuovi equilibri da raggiungere.

L’evento, , a cui è prevista la partecipazione di rappresentanti ai più alti livelli dei Paesi aderenti al CIHEAM, avrà come tema la riflessione sulle problematiche dell’agricoltura e della cooperazione mediterranea. Scopo dell’incontro è aggiornare, anche alla luce dei cambiamenti in atto, l’analisi e l’azione dell’Europa ed, in particolare dell’Italia, nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo.

Tema centrale sarà, ovviamente, l’agricoltura, che nell’area sta registrando fenomeni preoccupanti, quali il landgrabbing e l’impennata del prezzo delle commodities alimentari, che richiedono una ben ragionata e concordata azione di governo.

La mattinata sarà articolata come segue.

Alle 9.30 aprirà i lavori il direttore dell’Iam di Bari, Cosimo Lacirignola. A seguire gli interventi del delegato del Governo italiano al CIHEAM, Gianni Bonini, del Segretario Generale, Francisco Mombiela, del Presidente, Adel El-Beltagy. Seguiranno i saluti del Sindaco di Bari, Michele Emiliano, del Presidente della Provincia, Francesco Schittulli, dell’Assessore regionale all’Agricoltura, Dario Stefàno e del sindaco di Valenzano, Luigi Lampignano. Alle 10.30 si apriranno i lavori della tavola rotonda dal titolo: La cooperazione agricola per una nuova leadership mediterranea, alla quale interverranno il Presidente della Commissione Agricoltura al Parlamento Europeo, Paolo De Castro, i Ministri dell’Agricoltura del Libano, Hussein Hajj Hassan, dell’Egitto, Mohamed Reda Ismail, il vice ministro dell’Albania, Tokly Thomaj.

A latere del’evento vi sarà la cerimonia di chiusura dell’anno accademico 2011/2012 e la consegna dei diplomi di Master of Science ai 74 giovani laureati, provenienti da Albania, Algeria, Bosnia, Egitto, Etiopia, Giordania, Iraq, Italia, Kosovo, Libano, Macedonia, Marocco, Palestina, Serbia, Siria, Tunisia, Turchia, che hanno frequentato, con successo, i corsi in gestione del suolo e delle risorse idriche, protezione integrata delle colture frutticole mediterranee, agricoltura biologica mediterranea, agricoltura sostenibile e sviluppo rurale.

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