MARCIA INARRESTABILE DEL BIOLOGICO, +19% AD APRILE

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Le preferenze dei consumatori italiani per gli alimentari biologici continua la sua corsa: +19% di fatturato nei primi quattro mesi del 2016. E la domanda bio in Italia vale già 2,1 miliardi di euro (2,5 con la vendita di ristorazione, bar e del food-service) che diventano 16 sommando le produzioni di origine certificata. Sono i dati diffusi a Torino al workshop promosso da Cia-Agricoltori Italiani e Anabio.
La costante crescita della domanda di prodotti da agricoltura biologica è costante nonostante costi dal 20 al 30% in più rispetto ai prodotti standard. Oggi oltre l’11% della superficie coltivata è bio, gli addetti sono oltre 55 mila, +6% nell’ultimo anno; un italiano su 5 predilige l’acquisto di prodotti green e uno su 10 mette nella sua borsa della spesa almeno un prodotto bio ogni mese. In testa alle preferenze latte, uova, vino, frutta e verdura.

Secondo Cia e Anabio, sono due gli “elementi di particolare positività: la crescita del biologico e il buon riscontro sugli acquisti di prodotti a indicazione d’origine certificata, Dop e Igp”.

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