ARGENTINA: NEI PRIMI 5 MESI DELL’ANNO EXPORT VIA MARE CALATO DI UN TERZO

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Nei primi cinque mesi dell’anno da Bahia Blanca e da San Antonio Este, dai due principali porti dell’Argentina del Sud, è stato inviato il 33,4% in meno di ortofrutta rispetto allo stesso periodo del 2011. L’operatore Patagonia Norte ha esportato 261.698 tonnellate di ortofrutta da gennaio a maggio 2012 (dati dell’amministrazione governativa del Rio Negro).

Nel dettaglio, come sottolinea Fresh Fruit Portal, Patagonia Norte ha spedito 189.340 tonnellate di pere, 67.802 tonnellate di mele, 3.000 tonnellate di cipolla, 1.309 tonnellate di susine e 41 tonnellate di nettarine. Si tratta del volume di esportazioni ortofrutticole più basso egli ultimi otto anni, con cali significativi verso tutti i principali mercati di destinazione.

Per quanto riguarda il prodotto più esportato, la pera, la Russia è diventata la prima destinazione con 77.509 tonnellate, superando in classifica l’Europa che ha segnato il passo registrando un calo del 48,9% degli acquisti (69.692 tonnellate). Per quanto riguarda le mele le spedizioni in Russia si sono invece ridotte del 51,4% a 20.533 tonnellate, mentre quelle dirette in Europa hanno raggiunto un volume di 29.726 tonnellate.

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