A pochi giorni dall’annuncio di quello del pomodoro (leggi news), è stato reso noto che è stato sequenziato anche il patrimonio genetico del pero (Pyrus). Un gruppo internazionale composto da ricercatori cinesi, americani e giapponesi è riuscito nell’impresa in circa due anni. Risale infatti all’aprile 2010 l’inizio dello studio sul genoma della pianta.
Pianta che risulta tra le più vecchie coltivazioni delle zone temperate e che probabilmente si è originata nel Terziario in un periodo compresa tra 55 e 65 milioni di anni fa nella Cina sud-occidentale.
Dalla zona originaria il pero si è esteso con circa 5 mila varietà che si possono però riassumere in due tipi: le pere «occidentali o europee» e quelle «orientali o asiatiche». In particolare lo studio si è concentrato sui 17 cromosomi della varietà di pera chiamata Suli (Pyrus bretschneideri).