Halser, la fiera di Istanbul dedicata al settore ortofrutticolo, che si è tenuta dal 23 al 26 maggio scorsi, organizzata dall’agenzia di Antalya MSK all’interno del mercato all’ingrosso di Istanbul con il sostegno del Comune, è cresciuta del 40% nella sua seconda edizione. L’orizzonte sembra ampliarsi e ora gli organizzatori puntano all’internazionalizzazione.
Quest’anno infatti gli espositori sono stati 92, mentre l’anno scorso erano stati 63. Halser sta diventando un importante punto di riferimento per il settore ortofrutticolo non solo nella zona di Istanbul, ma anche a livello nazionale. Questa è almeno la missione della fiera, secondo il direttore generale del Mercato all’ingrosso Istanbul Ali Bayram Cakiroglu (nella foto) che Green Med Journal ha intervistato durante la visita alla fiera.
"I positivi feedback riscontrati dopo la prima edizione dello scorso anno ci hanno spinto a continuare a organizzare questo evento che è importante per tutto il settore e per avvicinare i consumatori, che possono venire a vedere da vicino come frutta e verdura sono prodotte, lavorate e confezionate" – ha spiegato Cakiroglu. "Un’altra ragione della necessità di questa rassegna fieristica – DG Cakiroglu proseguito – è che non c’è altro di simile in Turchia: non ci sono cioè altre fiere che uniscono tutti i settori della filiera".
Una necessità comprensibile per un Paese che è oggi tra le dieci maggiori realtà agricole del mondo e il cui governo – con il Primo Ministro Erdogan in prima linea – sta spingendo il settore agricolo a crescere e migliorare ulteriormente. Il Ministero del Commercio ha partecipato all’inaugurazione della mostra (anche perché il mercato all’ingrosso in cui è organizzata la fiera è sotto controllo pubblico). "Grazie a questa mostra ci proponiamo di contribuire all’obiettivo del governo, cioè di raggiungere 500 miliardi di dollari di export entro la fine del 2023 (non solo nel settore agricolo). Un obiettivo ambizioso pertinenza per una nazione (con una popolazione di 72.752.325 persone), la cui economia ha il miglior trend di crescita dopo la Cina.
Fonte (copyright su testo e foto): Green Med Journal
