"Nascerà a Verona un polo ortofrutticolo di riferimento per tutto il Veneto, un osservatorio per la ricerca e l´innovazione". L´annuncio è stato dato dall´assessore regionale all´Agricoltura Franco Manzato (nella foto) durante l´assemblea annuale di Confagricoltura Verona, alla quale hanno partecipato tra gli altri il presidente Marco Pasetto e il direttore Luigi Bassani.
"Oltre a cercare la collaborazione del sistema di credito", ha aggiunto Manzato, "e agli strumenti finanziari messi a disposizione dalla Regione, è necessario razionalizzare e aggredire il mercato, intervendo sulla ricerca di prodotto". "Apprendo di questo osservatorio ortofrutticolo solo adesso", ha ammesso soddisfatto Pasetto, "speriamo non si tratti dell´ennesimo carrozzone, perché l´innovazione potrebbe essere davvero la chiave di volta per farci uscire dallo stallo".
Per il presidente di Confagricoltura Verona andrebbe messo in atto un serio piano di ricerca nel settore frutticolo, coordinando l´intervento dei vari enti che agiscono sul territorio regionale (Veneto Agricoltura, enti provinciali, Università) indirizzandolo soprattutto per trovare indirizzi di riconversione del settore.
"Molto spesso", ha aggiunto Pasetto, "l´attività del comparto viene indirizzata verso nicchie produttive e la salvaguardia di produzioni antiche, mentre sarebbe opportuno mettere in atto dei capitoli di ricerca", ha suggerito ancora Pasetto, "anche in collaborazione con altre Regioni, sulle principali coltivazioni del Veneto in particolare quelle frutticole".
Della situazione del settore, come riporta L’Arena, il presidente ha parlato nel corso della sua relazione. Confagricoltura rappresenta circa duemila imprese veronesi che negli ultimi anni hanno subito in realtà una morìa piuttosto contenuta: "Il settore sta resistendo per due motivi: si sta facendo avanti la tendenza alle ristrutturazioni verso altri comparti, ad esempio dalla zootecnia alle agro energie". E poi, ha detto, "si stanno sviluppando processi di aggregazione di molte aziende. Anche nell´agricoltura c´è un forte problema di parcellizzazione: Confagricoltura lavora per favore il processo di aggregazione, spingendo anche la creazione di contratti di rete".
