Nei primi tre mesi dell’anno, secondo i dati elaborati da Fepex, l’associazione degli esportatori ortofrutticoli spagnoli, le esportazioni di ortofrutta spagnola sono aumentate del 3% a volume e del 5% a valore rispetto al primo trimestre 2011, per un totale di 3,2 milioni di tonnellate e 2.949 milioni di euro. Meglio ad ogni modo la frutta rispetto agli ortaggi.
A marzo le esportazioni di frutta sono aumentate del 6% a volume, per un totale di 1,7 milioni di tonnellate, mentre a valore è stato messo a segno un +5%, pari a 1.400 milioni di euro. Dopo gli agrumi, il frutto principalmente esportato nel periodo in esame è la fragola, le cui spedizioni sono aumentate del 23% a volume, per un totale di 94.114 tonnellate, e del 16% a valore, pari a 215 milioni di euro.
Per quanto riguarda l’export degli ortaggi, nel primo trimestre del 2012 il volume è rimasto stabile attorno a 1,5 milioni di tonnellate (-0,2%) segnando tuttavia una crescita in termini di valore del 5%, per un totale di 1.549 milioni di euro. Le verdure principalmente esportate sono i pomodori (398 milioni di euro, +3%), i peperoni (264 milioni di euro, +1,5%) e la lattuga (251 milioni di euro, +13%).
A livello geografico le esportazioni della Comunità Valenciana, dell’Andalusia e di Murcia hanno registrato aumenti sia in termini di volume e che di valore. Le esportazioni della Comunità Valenciana sono state di 1,36 milioni di tonnellate a volume, in crescita del 5% rispetto allo stesso periodo nel 2011, e di 1.052 milioni di euro a valore, in crescita dell’1%. Le esportazioni dell’Andalusia, invece, hanno raggiunto le 984.993 tonnellate (+4%) per un valore di 1.162 milioni di euro (+11%) mentre quelle di Murcia sono state pari a 585.740 tonnellate (+3%) e 485 milioni di euro (+6%).
L’Ue rappresenta il principale mercato di destinazione per l’ortofrutta spagnola, con il 93,5% delle esportazioni assorbite. In particolare, a Germania, Francia, Regno Unito e Paesi Bassi è destinato il 65% delle esportazioni totali di ortofrutta della Spagna. Le spedizioni verso la Germania sono state pari a 694 milioni di euro, in crescita del 2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre quelle verso la Francia sono aumentate del 9%, per un totale di 541,5 milioni. Le esportazioni verso la Gran Bretagna sono rimaste stabili attorno ai 373 milioni di euro mentre quelle verso i Paesi Bassi sono aumentate del 4%, raggiungendo 292 milioni di euro. In generale, infine, si è registrata una notevole crescita, +15%, delle esportazioni verso i Paesi dell’Unione europea.
Per FEPEX, il trend positivo delle esportazioni di frutta e verdura nel primo trimestre del 2012 è dovuto al buon andamento di alcuni mercati tradizionali come la Francia e alla forte crescita di nuovi mercati per l’export spagnolo, quali la Russia, verso cui è stata esportata ortofrutta per un valore di 57,4 milioni di euro, con un incremento del 49% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.