Aumenta il peso degli acquisti della grande distribuzione organizzata al centro agroalimentare di Verona. Secondo i dati della direzione di Veronamercato negli ultimi cinque anni le vendite dei grossisti scaligeri alle catene della gdo sono aumentate mediamente dell’1,5% all’anno. Come riporta L’Arena di Verona i buyer esteri sono i primi clienti dei 62 concessionari del mercato scaligero rappresentando il 45% della merce. Al secondo posto le insegne veronesi Migross di Bussolengo, Brendolan (marchi Vivo, Miodiscount, Supermercato B2) di Roveredo di Guà, Rossetto di Lugagnano di Sona, Tosano di Cerea, Martinelli di Villafranca e anche Metro, a loro volta approvvigionati da 660 conferenti. “In cinque anni il volume di ortofrutta venduta alla Gdo locale è passata dal 22% del 2010 al 30% del 2015 e stimiamo che possa aumentare ancora”, spiega il direttore di Veronamercato, Paolo Merci.
Le ragioni dell’incremento degli acquisti da parte della Gdo veronese sono riconducibili in parte alle continue aperture di punti vendita, anche oltre provincia, che poi necessitano di essere riforniti. Solo Supermercati Martinelli srl (287 milioni di ricavi nel 2014), Rossetto Trade Spa (403), Migross spa (318) e Supermercati Tosano srl (484), dal 2008 al 2014 hanno aumentato i rispettivi fatturati del 55,7%, del 96,62%, del 49,46% e del 102,49%.
(fonte: L’Arena)
