Il comitato della cipolla di Fepex si è riunito a Madrid per analizzare le previsioni di raccolta per la stagione attuale e ha constatato una riduzione media della superficie coltivata del 10-15% in Spagna, con un’analoga previsione di flessione per la produzione. L’incontro, presieduto dal presidente del Comitato della Cipolla Alfonso Tarazona (foto), ha analizzato pure altri temi.
Tra questi il miglioramento delle assicurazioni agricole per questo tipo di produzione e la posizione del comparto in riferimento alla proposta di riforma della PAC. I produttori di cipolla confermano la necessita della coltura di essere pienamente inclusa nel regime dei pagamenti diretti. Il Comitato ha anche analizzato i dati di produzione e esportazione di cipolla, evidenziando la non conformità con le statistiche ufficiali di superficie e produzione esistenti.
Nel 2011 la superficie dedicata alla coltivazione di cipolla si è attestata a 23.900 ettari, secondo i dati del MAGRAMA basati sulle stime delle comunità autonome. Sul fronte delle esportazioni, nel 2011 i flussi in uscita hanno raggiunto in quantità 252.082 tonnellate, il 12,5% in più rispetto al 2010. Il valore delle esportazioni si è invece attestato a 86,3 milioni di euro, con una riduzione dell’8% sull’anno precedente.
Del Comitato della Cipolla di Fepex fanno parte le associazioni di produttori e esportatori di cipolla della Catalogna (CEBACAT), di Castilla-La Mancha (PROCECAM), dell’Aragona (ACEPA) e l’ACEC, associazione di ambito nazionale che raggruppa i produttori di tutta Spagna e principalmente della Comunità Valenciana. Insieme a queste specifiche organizzazioni, si riuniscono nel Comitato della Cipolla anche tre associazioni di altri prodotti ortofrutticoli: ASOCIAFRUIT, ASONAL e ANPCA.
