Si tiene oggi, giovedì 25 febbraio, a Catania il primo Forum Nazionale sulla sicurezza nei porti che ha come tema: “La Sicurezza Produttiva: fattore essenziale di crescita dei traffici marittimi”.
Il Forum, promosso dalla Federazione Italiana dei Piloti dei Porti, sotto il patrocinio del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è organizzato in collaborazione con la Direzione generale per la vigilanza sulle Autorità portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne e il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia costiera. L’obiettivo del forum è porre le basi per un momento di analisi, tra gli attori pubblici e privati, del comparto marittimo.
In primo piano, una visione non “burocratica” della sicurezza come presupposto di sviluppo e promozione dei traffici marittimi. Sul tavolo del dibattito, i tratti di efficienza del sistema, le criticità ed un’analisi di come il settore possa efficacemente affrontare problematiche di comune interesse, riguardanti i servizi tecnico nautici e l’intero cluster marittimo, ponendole all’attenzione delle competenti articolazioni del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Direzione generale e Comando Generale delle Capitanerie) per individuare misure di snellimento e soluzioni da attuare in tempi rapidi. Il forum si articolerà in due sezioni, attraverso tavole rotonde moderate dal direttore di Ship2Shore, Angelo Scorza.
La prima – “Attualità e prospettive future dei servizi tecnico nautici, nel quadro di un sistema integrato di sicurezza dei porti” – affronterà temi di attualità e di carattere generale, evidenziando la collaborazione operativa tra gli attori della sicurezza dei porti, sullo sfondo dell’organico intervento di riforma dell’ordinamento portuale promosso dal ministro Delrio e recentemente varato dal Consiglio dei Ministri. La tavola rotonda abbraccerà anche gli aspetti legati alla disciplina della responsabilità del pilota, la ricerca di nuove procedure per la semplificazione degli adempimenti legati alla sicurezza, gli esempi virtuosi della disciplina del pilotaggio a Genova e Ravenna, la standardizzazione di best practices (quali il team per la gestione delle emergenze, valorizzando le esperienze maturate, a fine 2014, con l’invio di un pilota a bordo di una nave in difficoltà con gli elicotteri della Guardia Costiera).
La seconda parte – “I servizi tecnico nautici quali fattori di garanzia e supporto alla produttività” – tratterà argomenti che proiettano le prestazioni dei servizi tecnico nautici verso un ruolo di rilancio dell’economia marittima e della crescita. A tal fine, la previsione di un “premio sulla sicurezza” – sotto il patrocinio del Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti e l’istituzione di un osservatorio nazionale in grado di monitorare l’andamento della disciplina dei STN, di individuare le procedure per la semplificazione e di analizzare i punti critici e i casi di particolare rilievo da cui trarne insegnamento.
E’ stato invitato a prendere parte all’evento il ministro Graziano Delrio, unitamente ai rappresentanti delle categorie dei Servizi Tecnico Nautici (Fedepiloti, UPI, Angopi, Assorimorchiatori, Federimorchiatori), i rappresentanti dell’utenza (Assoporti, Confitarma, Federagenti, Fedarlinea), il Comandante Generale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, Vincenzo Melone, ed il direttore generale per la vigilanza sulle Autorità portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Enrico Pujia. Parteciperà anche il presidente della Federazione francese e vice presidente dell’EMPA, Jean Philippe Casanova.