“Il sistema ortofrutticolo europeo funziona, ma ci sono dei correttivi da apportare. In questo senso l’Italia può costituire un esempio virtuoso perché rientra a pieno titolo in quel modello organizzativo che punta sulle organizzazioni di produttori per aggregare l’offerta, dare più forza alle produzioni e favorire l’apertura verso nuovi mercati”. Così Davide Vernocchi (nella foto), coordinatore del settore ortofrutticolo dell’Alleanza delle Cooperative Italiane agroalimentari – che rappresenta circa 1000 cooperative ortofrutticole per 8 miliardi di euro di fatturato – ha commentato quanto emerso ieri nella seduta ComAgri, alla quale ha partecipato la direzione generale Agricoltura dell’esecutivo Ue, sull’allineamento e la semplificazione della legislazione secondaria dei settori vino e ortofrutta.
“L’Alleanza delle Cooperative agroalimentari – ha concluso Vernocchi – esprime apprezzamento per l’impegno dimostrato dal coordinatore del gruppo S&D della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro, e dall’europarlamentare Herbert Dorfmann e auspica che si continui a lavorare in un’ottica di aggregazione”.