RINCARO CARBURANTI, GARAGNANI (CONFAGRI): “TROPPE SPESE, RIPRESA DIFFICILE”

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Il presidente di Confagricoltura Emilia Romagna Guglielmo Garagnani (nella foto) interviene sul problema dell’aumento del carburante e della relativa situazione nel comparto agricolo. “In un anno il prezzo del gasolio agricolo è cresciuto dell’11,35% – spiega – mentre dal gennaio 2010 ad oggi è aumentato addirittura del 41,54%".

I provvedimenti diretti a sterilizzare l’Iva sui carburanti ci auguriamo possano raffreddare anche questo listino che ha ricadute sensibili sui costi delle attività produttive in agricoltura”.

Questo il commento di Confagricoltura alle dichiarazioni del sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico Claudio De Vincenti sui provvedimenti per il caro-carburanti. Amaro dunque il commento di Confagricoltura Emilia Romagna che attende un segnale di apertura alle aziende strozzate dalle troppe spese. Confagricoltura fa presente che, oltre alle macchine agricole ed ai veicoli, in una azienda agricola sono molteplici gli impianti e le attrezzature azionate con sistemi a gasolio.

Per quanto riguarda le attività si segnalano in particolare l’orto-florovivaismo e la produzione di funghi (riscaldamento delle serre), la zootecnia, la trasformazione dei foraggi e dei cereali (essiccazione), la piscicoltura (riscaldamento dell’acqua nelle vasche di allevamento), la conservazione dei prodotti ortofrutticoli (refrigerazione). “Tutte le iniziative dirette a frenare l’escalation dei costi dei carburanti – conclude Garagnani – sono indispensabili, se si vuole far ripartire l’economia ed in particolare l’agricoltura”.

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