Lo scorso anno in Spagna il 40% dell’ortofrutta per uso domestico è stata acquistata in negozi tradizionali. A seguire, con il 35% si sono piazzati i supermercati, al terzo gli ipermercati e l’"autoconsumo", entrambi con il 7,5%. Nei mercati gli acquisti di frutta e verdura ha rappresentato il 5,5%. I dati sono stati diffusi dal ministero delle Politiche agricole spagnolo.
Il consumo domestico di frutta e verdura nel 2011 ha toccato i 7,5 milioni di tonnellate.
In particolare il consumo di verdure fresche è raggiunto i 2,88 milioni di tonnellate, di cui 1,12 milioni di tonnellate sono state acquistate nei negozi tradizionali (39% del totale), 989.400 tonnellate nei supermercati (34%), mentre 299.559 tonnellate provengono dall’autoconsumo (10%), 211.746 tonnellate sono state invece comperate negli ipermercati (7%). La verdura acquistata nei mercati rionali, infine, è stata pari a 157.851 tonnellate (5%).
Per la frutta il consumo domestico è stato pari a 4,65 milioni di tonnellate, di cui 1,91 milioni di tonnellate sono stati acquistati nei negozi tradizionali (41%) e 1,67 milioni di tonnellate nei supermercati (36%). Negli ipermercati sono state acquistate 378.092 tonnellate di frutta (8%) e nei mercati 267.443 tonnellate (6%). L’autoconsumo ha rappresentato un totale di 229.786 tonnellate, pari al 5% del totale.
In merito alle patate, invece, il supermercato supera – anche se di poco – il negozio tradizionale. Lo scorso anno il consumo di patate fresche si è attestato attorno a 1,03 milioni di tonnellate, di cui 396.964 tonnellate sono state acquistate nel negozio tradizionale ( il 35,5% del totale, mentre 374.674 tonnellate sono state comprate al supermercato, il 36% del totale. Il consumo di patate surgelate è stato di 43,9 milioni di tonnellate, di cui 33,8 milioni di tonnellate sono stati acquistati al supermercato (77%) e 1,9 milioni di tonnellate al negozio tradizionale (4%). Infine, il consumo di patate trasformate è salito a 55.147 tonnellate, di cui 39.798 tonnellate acquistate al supermercato (72%) e 1.601 tonnellate al negozio tradizionale (3%). (fonte: Fepex)