Oltre 10.000 alunni di 117 scuole elementari: è questa la platea a cui si rivolge il programma comunitario “Frutta nelle Scuole” nel territorio della provincia di Bolzano. Promosso dall’Ue e gestito in Italia dal Mipaaf, il progetto, giunto alla terza annualità, incentiva l’adozione di abitudini alimentari sane attraverso la distribuzione gratuita di ortofrutta fresca a bambini tra i 6 e gli 11 anni.
Ognuno di questi “giovani consumatori” riceverà fino al termine dell’anno scolastico prodotti ortofrutticoli freschi, interi o tagliati e pronti all’uso, in confezioni studiate con particolare riguardo per ridurre al massimo l’impatto ambientale tramite l’utilizzo di materiali riciclabili. La distribuzione di frutta e verdura nelle scuole primarie dell’intero Alto Adige coinvolte dal progetto è affidata a Naturitalia, moderno sistema integrato di aziende agricole specializzate nella produzione di ortofrutta. La società è capofila di un raggruppamento temporaneo di imprese che garantisce l’ampiezza della gamma di tipologie offerte, l’attenzione alla stagionalità e la qualità certificata dei prodotti.
“Grazie ad una presenza ramificata nelle aree più vocate del territorio nazionale, – dichiara Gabriele Ferri, Direttore Generale di Naturitalia – siamo in grado di offrire ai bambini delle scuole aderenti al progetto un ampio assortimento di prodotti ortofrutticoli italiani di eccellenza tra cui la Mela DOP della Val di Non e la Mela Alto Adige IGP (Südtiroler Apfel), le Pere IGP dell’Emilia Romagna, le Arance dalla Sicilia e le Clementine IGP della Calabria: tutte produzioni di grande qualità realizzate nel pieno rispetto dell’ambiente e con le tecniche di coltivazione a lotta integrata o da agricoltura biologica”.
Oltre a Naturitalia, infatti, il raggruppamento comprende le principali organizzazioni di produttori italiane: Alegra, Apofruit Italia, Apo Conerpo, Apot, OP Nordest, Orogel Fresco e VOG Products, cooperativa con sede a Laives (BZ) leader nella produzione e lavorazione delle mele con una base di circa 7.500 soci produttori distribuiti sul territorio altoatesino. Seppur decisamente importante, la sola distribuzione di frutta e verdura non si traduce automaticamente in un consumo regolare e consapevole e per questo il Programma comunitario prevede le cosiddette “misure d’accompagnamento”, vale a dire una serie di attività e strumenti specifici in grado di aumentare l’efficacia del messaggio veicolato. Il raggruppamento temporaneo di imprese ha affidato la realizzazione di queste attività alla cooperativa Alimos.
“Quest’anno – sottolinea Massimo Brusaporci, Direttore di Alimos – in provincia di Bolzano è prevista la realizzazione di giornate a tema, numerose visite in fattorie didattiche e stabilimenti, orti scolastici oltre a strumenti ludico-didattici destinati ad ognuno degli alunni coinvolti sia in lingua italiana che in lingua tedesca”. Tutti gli strumenti messi a disposizione dei giovani studenti e le iniziative organizzate nell’ambito del progetto “Frutta nelle Scuole” sono offerti gratuitamente dalle aziende del raggruppamento di imprese.