L’export agrumicolo marocchino non rispetta le attese. Dopo le 530 mila tonnellate inviate all’estero nella stagione 2010-2011, per questa stagione gli esportatori del Paese magrebino speravano di vendere fuori dai confini nazionali almeno 570 mila tonnellate di agrumi. Invece si è registrata una contrazione del 30% portando i volumi a sole 500 mila tonnellate.
La previsione è dell’ASPAM, l’Associazione Produttori di Agrumi del Marocco. Gli ultimi dati mostrano che al 5 marzo erano stati esportate appena 380.260 tonnellate di agrumi, in calo del 10% rispetto alle 424.570 tonnellate esportate alla stessa data della stagione precedente – tanto che tale perdita sembra irrecuperabile entro la fine della stagione.
L’eccezionale ondata di freddo registrata quest’inverno in Marocco ha rallentato la maturazione dei frutti e causato una perdita di qualità del prodotto. Da sottolineare inoltre che, il prezzo degli agrumi marocchini esportati ha subito un netto calo a causa della sensibile diminuzione della domanda di prodotto da parte del mercato europeo.
Oltre gli agrumi, anche il comparto delle verdure fresche (-48,5%), delle conserve di verdure (-6,6%) e quello dei pomodori freschi (-31,4%) hanno deluso le aspettative. (fonte: Fructidor)