MAAS DI CATANIA ALLO STREMO. GUAGLIARDI: “SUBITO SGRAVI FISCALI O COSTRETTI A LICENZIARE”

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Una crisi che distrugge. Gli operatori del mercato agroalimentare di Catania sono allo stremo e lanciano un appello a sostegno della categoria. Durante una riunione animata gli operatori dell’ortofrutta aderenti al Somaac, il sindacato degli operatori del mercato agroalimentare di Catania, hanno discusso della crisi che sta sempre più attanagliando il settore.

I rappresentanti del Somaac sono arrivati alla conclusione che per evitare la chiusura delle loro aziende è necessario il sostegno delle istituzioni. "Gli operatori sono stanchi – afferma il vicepresidente del Somaac Giuseppe Guagliardi (nella foto) – il mercato ha oltre 200 milioni di euro di fatturato l’anno con all’interno 70 aziende e garantisce occupazione ad oltre 600 lavoratori".

"Il Maas – sottolinea Guagliardi – è una delle realtà più grandi a Catania eppure gli operatori non sono assolutamente sostenuti. Se non avremo il supporto necessario si dovrà necessariamente agire, che tradotto significa avviare i primi licenziamenti ma non è garantita nemmeno la sopravvivenza delle nostre società".

La categotria chiede in particolare sgravi fiscali, agevolazioni per i contributi ai dipendenti. Il periodo di crisi non accenna a diminuire e la situazione rischia di aggravarsi sempre di più anche per la concorrenza degli altri piccoli mercanti dei paesi delhinterland.

"Alle istituzioni lanciamo un appello per sopravvivere e chiediamo di prevedere misure a sostegno del settore come linee di credito speciali, sospensione dei contributi previdenziali e un bonus una tantum per ogni dipendente occupato".

Consumi in calo di oltre il 30% è solo una delle cause della crisi degli operatori. "Il dato emerge dalla debolezza del riassortimento dei nostri clienti con prezzi praticati al mercato ortofrutticolo fuori da ogni logica per la stagione, basti pensare che le melanzane vengono vendute a 0,40 euro al chilo", sottolinea Guagliardi, che aggiunge. "Poi bisogna sommare le difficoltà ad incassare i crediti con un incremento delle esposizioni finanziarie dei nostri operatori: i tempi si stanno allungando oltre i sessanta giorni mentre i produttori chiedono di essere pagati sempre più velocemente. Senza contare gli incrementi del costo del carburante e dell’energia elettrica che aumentano i disagi e le difficoltà economico finanziarie delle aziende".

Insomma la grave situazione finanziaria che attanaglia la Sicilia e la continua crescita della disoccupazione rischiano di investire anche il mercato ortofrutticolo già messo a dura prova dal recente blocco dei forconi che ha provocato ingenti danni dai quali gli operatori non si sono ancora ripresi. (fonte: La Siclia Catania)

 

I PREZZI AL MAAS

 

MELANZANE VIOLA al kg

0,30 – 0,60 euro

 

POMODORI al kg

0,40 – 0,70 euro

 

CARCIOFI al pezzo

0,18 – 0,25 euro

 

ARANCE TAROCCO al kg

0,25 – 0,40 euro

 

BANANE al kg

0,78 – 0,85 euro

 

PERE ABATE al kg

0,50 – 0,80 eur

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