CATANIA ASSICURA: “LA COCA COLA NON LASCIA ROSARNO”

Condividi

“Abbiamo chiesto a Coca Cola di rimanere sul nostro mercato e l’azienda ci ha assicurato che intende farlo e che intende continuare a comprare in Italia tutte le arance che sono necessarie alla produzione dei soft drinks che vengono commercializzati dall’impresa in Italia. La multinazionale non lascia Rosarno e i produttori della Piana di Gioia Tauro".

A dichiararlo è il ministro delle Politiche Agricole Mario Catania, al termine dell’incontro con una delegazione della Coca Cola Company (leggi news), composta da Salvatore Gabola, Direttore generale degli Affari pubblici per l’Europa, Alessandro Magnoni e Sara Ranzini, della direzione Comunicazione della multinazionale.

"Anzi – aggiunge Catania – ho appreso con soddisfazione che ci sarà, in futuro, un incremento nell’acquisto di succhi concentrati dalla Calabria e dalla Sicilia. Oltre a ciò, negli anni a venire, sarà adottata una contrattazione pluriennale tra le aziende, che darà modo ai soggetti a tutti i livelli della filiera di avere la necessaria serenità, senza il bisogno di rinegoziare annualmente prezzi e quantitativi”.

“Sarà comunque necessario – ha aggiunto il ministro – uno sforzo di tutti, delle istituzioni, delle organizzazioni agricole e delle imprese, per rafforzare la filiera agrumicola meridionale, salvaguardando un reddito adeguato per gli agricoltori e corrette condizioni di lavoro per i salariati”.

“A tal fine il ministero riunirà quanto prima tutti gli attori della filiera per porre le condizioni di una crescita durevole del settore. In questo quadro – ha concluso Catania – giocherà sicuramente un ruolo positivo la nuova normativa varata dal governo sulle relazioni commerciali all’interno della filiera, che prevede contrattazioni scritte e tempi certi di pagamento”.

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE