Durante un incontro avvenuto in Arkansas tra il console generale d’Italia in Texas, Fabrizio Nava, e uno dei senior director del gruppo è emerso che il colosso statunitense sarebbe interessato al made in Italy alimentare. WalMart nel 2011 ha registrato entrate per 418 miliardi di dollari, con una crescita del 16% rispetto al 2007 (345 miliardi). Il gruppo ha 8.970 punti vendita in 26 Paesi.
La catena distributiva dà lavoro a circa due milioni e 200 mila persone. La crescita del fatturato, nonostante la crisi internazionale, è merito di una copiosa diversificazione dell’offerta. E in questo contesto, appare esserci ampio spazio per il made in Italy alimentare, sempre più popolare negli Stati Uniti.