Nel Sud opera poco meno della metà (43%) delle cooperative agroalimentari italiane, il cui tratto distintivo è la dimensione media d’impresa, sensibilmente inferiore rispetto alle cooperative centrosettentrionali. Non stupisce quindi che soltanto il 14% di tutto il fatturato agricolo cooperativo del Paese venga generato dal Sud.
Sono questi alcuni dei principali dati del Rapporto dell’Osservatorio sulla Cooperazione agricola, istituito dal Ministero delle Politiche Agricole che sono stati illustrati a Napoli nel corso di un incontro svoltosi presso la Giunta Regionale della Campania, previsto nel piano di iniziative voluto dal Ministero per divulgare i dati e l’attività dell’Osservatorio.
“C’è da sottolineare tuttavia – ha spiegato la presidente di Fedagri-Confcooperative Campania Luigia Adiletta – che dal dato statistico restano fuori molte delle produzioni cooperative d’eccellenza del sud (pomodoro, ortofrutta trasformata e quarta gamma) che risultano integrate con quelle del nord Italia, dal momento che il fatturato generato che viene rilevato in regioni quali l’Emilia Romagna o la Lombardia”.
Nel panorama meridionale, è la Campania a vantare dimensioni medie di impresa superiori in termini di fatturato (2,4 milioni di euro rispetto ad una media delle cooperative del sud pari a 1,9). La regione rappresenta quasi il 6% delle cooperative agricole italiane, il 2,4% del fatturato e il 3,4% degli addetti.
Rispetto ai comparti, è l’ortofrutticolo il primo settore agricolo della cooperazione meridionale, seguito dai comparti del vino e dell’olio. Ben il 59% delle cooperative ortofrutticole italiane è localizzata nel Sud Italia, anche se la maggiore ricchezza è generata nel Nord (il 73%).
Per il settore ortofrutticolo, soprattutto per il segmento fresco, il Sud Italia resta comunque un’importante area di riferimento. Al suo interno, la Regione più importante in termini di fatturato è la Campania, dove le cooperative del settore si caratterizzano per dimensioni di fatturato quasi doppie rispetto alle altre cooperative meridionali del comparto.
Nel comparto vitivinicolo, la quota di fatturato prodotta dalle cooperative del Mezzogiorno è di quasi 700 milioni di euro (il 18% del totale), quello della Campania 44 milioni, pari all’1,2% del totale.
All’incontro hanno partecipato, insieme a Paolo Bono di Nomisma, il vice presidente nazionale di Fedagri Giorgio Mercuri e la presidente di Fedagri Campania Luigia Adiletta, il vice presidente Agci Agrital Elia Fiorillo, la responsabile Legacoop Agroalimentare Campania Maria Grazia Gargiulo e Vito Amendolara, Consigliere Agricoltura della Regione Campania.