ORTAGGI, COLDIRETTI: A GENNAIO PREZZI PAGATI AD AGRICOLTORI CROLLATI DEL 25%

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Un crollo record del 25% nei prezzi pagati agli imprenditori agricoli a gennaio 2012 è stato fatto registrare per gli ortaggi che sono stati duramente colpiti dall’ondata di maltempo che con neve e gelo ha devastato l’Italia. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Ismea a gennaio 2012 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Nel confronto con l’anno precedente si è verificata – sottolinea la Coldiretti – una flessione complessiva dei prezzi agricoli del 3 per cento, con un ribasso del 9% per le coltivazioni e un aumento del 4% delle produzioni da allevamento, con un effetto negativo sul Pil agricolo nel primo mese del 2012.

Nell’intero comparto, gli ortaggi con il calo del 25% sono quelli che hanno fatto segnare la peggiore performance, ma una flessione del 19% si registra per l’olio di oliva, del 12% per i cereali e dell’8% per la frutta. A rendere più pesante il crollo dei prezzi alla produzione dell’inizio dell’anno sono stati – continua la Coldiretti – i gravi danni subito dal settore agricolo a seguito dell’ondata di maltempo che ha procurato perdite stimate in mezzo miliardo per l’intera filiera.

Ai danni immediati determinati dalla distruzione delle colture in campo nei magazzini o nei tir per il blocco delle attività vanno sommati – continua la Coldiretti – quelli strutturali con il crollo di intere strutture produttive, dai capannoni alle stalle con la distruzione di macchinari e la morte di migliaia di animali allevati, tra mucche, pecore, cavalli, conigli e polli. Il conto per l’agricoltura – continua la Coldiretti – potrebbe salire in misura esponenziale perché con le temperature al di sotto dei dieci gradi per piu’ giorni rischiano di essere compromesse anche le circa 100 milioni di milioni di piante di ulivo coltivate nelle zone interessate dal maltempo, al pari di quanto è avvenuto con le gelate del 1985.

Un evento destinato a cambiare per sempre il paesaggio del territorio nazionale di cui verrà tratto il primo bilancio dei danni regione per regione nel corso dell’incontro organizzato il 16 febbraio 2012 – ore 10,00 a Roma – via XXIV Maggio 43 da Coldiretti ed Italia Nostra sui paesaggi agrari minacciati da abusivismo edilizio, mancata tutela dell’originaria destinazione, dissesto idrogeologico, cementificazione e interventi speculativi per la produzione energetica.

L’appuntamento è una occasione per fare un bilancio sui danni provocati dal maltempo alle aree rurali dove si sono verificati crolli di fabbricati e vecchie stalle, ma anche danni a coltivazioni tradizionali. Sarà allestita una mostra di immagini sui principali paesaggi agrari maggiormente a rischio e divulgata la prima analisi Swg/Coldiretti sul contributo del paesaggio al valore del Made in Italy. All’iniziativa partecipano – oltre a Sergio Marini, Presidente Coldiretti e ad Alessandra Mottola Molfino, Presidente di Italia Nostra – il coordinatore nazionale degli Assessori all’Agricoltura Dario Stefàno e numerosi esperti tra cui Roberto Weber (Presidente SWG), Pietro Bevilacqua (Università La Sapienza di Roma), Andrea Mancini (Dipartimento per i censimenti e gli archivi amministrativi e statistici ISTAT), Corrado Ievoli (Università del Molise), Giampaolo Pioli (Sindaco di Suvereto e Presidente dell’Associazione nazionale Città del Vino) e Livio De Santoli (Università La Sapienza di Roma). Modera il convegno Stefano Masini, responsabile Area ambiente e territorio della Coldiretti.

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