LA COOPERATIVA “TERRE EUGANEE” ENTRA IN OPO VENETO

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Con il primo gennaio la cooperativa “Terre euganee” è entrata nel sistema OPO Veneto, confermando e consolidando così il processo di aggregazione di imprese nel mondo orticolo regionale. “Terre euganee” è una giovane (ha meno di quattro anni) e vivace realtà agricola che si distingue in particolare nelle coltivazioni degli asparagi (2.500 quintali di produzione) e di radicchi.

 

Per quanto riguarda quest’ultimi sono prodotte diverse tipologie, soprattutto il variegato di Castelfranco Veneto (complessivamente sui 15 mila quintali di merce). La sede legale è a Pernumia, in provincia di Padova.

La cooperativa sta marciando verso un giro d’affari di 4 milioni di euro. E’ presieduta da Giuseppe Bassan. “Siamo profondamente convinti – sottolinea – sulla scelta di aderire a OPO Veneto, che nel settore orticolo dimostra una forte iniziativa e di lavorare molto bene. Lo abbiamo fatto per i nostri produttori soci, per avere più voce è più peso nella filiera. L’unione fa la forza. Del resto è la stessa Unione europea che incentiva l’aggregazione nel settore ortofrutticolo. Dobbiamo arrivare ad una legge sul credito, come in Francia, che impone di pagare i creditori entro 60 giorni. Oggi ci sono ritardi che mettono in serie difficoltà le aziende”.

Per OPO Veneto, commenta il direttore Cesare Bellò, l’aggregazione con “Terre euganee” significa avere una posizione ancora più forte nel mercato sia nazionale che estero del radicchio e dell’asparago, due prodotti di grande prestigio e di notevole peso economico per i produttori della Regione. Viene sottolineata in particolare una tendenza positiva nel mondo orticolo veneto: il consolidamento del processo di aggregazione che si rende sempre più necessario per pianificare produzioni e affrontare mercati.

“Terre euganee” opera nel Basso Padovano, una terra storicamente vocata all’orticoltura. Vi aderiscono 35 aziende, ma attorno alla cooperativa ne gravitano complessivamente una ottantina. “Si tratta, commenta il tecnico Lorenzo Bertin, di aziende specializzate, innovative e in sviluppo. Sono realtà importanti e di notevole dimensione che la cooperazione ha aiutato a crescere. Si coltivano in particolare asparagi e radicchi, ma sono presenti altre colture, ortaggi e frutta, che offrono un’immagine di una realtà orticola varia e molto interessante. Produzioni di qualità”.

(fonte: ortoveneto.it)

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