Conad fa shopping di fine anno. Il colosso della grande distribuzione ha acquisito dal gruppo tedesco Rewe 43 punti vendita – di cui 7 iper e 36 supermercati presenti in dieci regioni italiane – a insegna Billa, la ex Standa. L’acquisizione, che verrà formalizzata dopo il passaggio all’Antitrust, rientra nel piano di sviluppo 2011-2013, che prevede investimenti per 770 milioni.
Il piano prevede pure l’apertura di 260 punti vendita in tutte le regioni e la creazione di 5.800 nuovi posti di lavoro. I 43 punti vendita acquistati sono presenti in Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto, occupano una superficie di 74.195 mq e consentono al gruppo cooperativo bolognese accrescere la propria quota di mercato dal 10,3% al 10,6%.
L’operazione è stata condotta da cinque delle otto cooperative associate a Conad – Commercianti Indipendenti Associati, Conad Adriatico, Nordiconad, Conad del Tirreno e Pac2000A – e entro giugno 2012 ci sarà il cambio delle insegne Billa.
Per quanto riguarda il 2011, Conad conta di chiudere l’esercizio fiscale con un giro di affari di 10,2 miliardi, in crescita del 4,8% rispetto al 2010 (leggi anche la news correlata), e con la leadership nei supermercati al 16,2% di quota di mercato (+1,2% rispetto al 15,4% dello scorso anno) e nei punti di vendita di prossimità al 13,7% (12,8% nel 2010).
Quella conclusa con Rewe, osserva in una nota il direttore generale di Conad Francesco Pugliese, “è un’operazione importante che mette per la prima volta assieme diverse cooperative Conad per dare vita ad un progetto che riguarda tutta la rete di vendita Conad. I punti di vendita acquisiti saranno dati in gestione ai soci imprenditori e – chiosa – rappresentano un ulteriore passo nella direzione di aggredire la congiuntura economica con lo sviluppo, gli investimenti, l’innovazione”.