"Nei primi dieci mesi del 2011 l’export agricolo ha registrato una pessima performance crescendo solo del 3,8%, quindi molto meno del 20,2% dell’alimentare e dell’11,7% dell’export complessivo. Inoltre le importazioni agricole, da gennaio ad ottobre, sono aumentate di ben il 20,2%. Risultati così deludenti non si avevano da cinque anni a questa parte".
Lo sottolinea Confagricoltura sulla base dei dati sul commercio estero ad ottobre, diffusi dall’Istat. Ad ottobre 2011 rispetto lo stesso mese del 2010 l’export ha ripreso a crescere, dopo tre mesi estivi in diminuzione.
"Indubbiamente – commenta Confagricoltura – è un’inversione di tendenza importante, ma non compensa un’annata tanto pesante".
"Le esportazioni agricole, ed in particolare quelle dell’ortofrutta, stavano procedendo a gonfie vele nel primo trimestre dell’anno – rileva l’Organizzazione degli imprenditori agricoli – poi si è avuta la battuta d’arresto, soprattutto per l‘allarme E.Coli in Germania, con ripercussioni notevoli, perdite di mercati, aumento delle importazioni, crollo delle quotazioni. Ne stiamo uscendo a fatica solo ora con grandi sforzi per riconquistare la fiducia dei mercati, pur non avendo alcuna responsabilità per quanto avvenuto in Germania".