OP ARMONIA, AGRUMI TARDIVI SEMPRE PIÙ STRATEGICI: PERRINA E TANG GOLD SUGLI SCUDI

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Non manca l’ottimismo in casa dell’OP Armonia di Battipaglia (Salerno) sulla stagione agrumicola. Crescono le aspettative su due nuovi fiori all’occhiello per la produzione tardiva come la clementina Perrina e il mandarino Tango Tang-Gold.

Crescono i volumi di Perrina e Tango Tang Gold

“Su entrambe le referenze rimaniamo molto ottimisti. Su Perrina, dopo i corposi test dello scorso anno, che ci hanno regalato molte soddisfazioni, quest’anno saremo presenti con volumi più significativi”, osserva Marco Eleuteri, oggi amministratore delegato dell’OP campana, presieduta da Paolo Mellone. “Nell’ultima decade di dicembre, quindi sotto Natale, partiremo con Perrina, in anticipo di un paio di settimane rispetto al previsto. Ci aspettiamo una produzione di 3-4 mila quintali. Con il mandarino Tango Tang Gold, invece, inizieremo a fine gennaio, quando terminerà Perrina e commercializzeremo sui 10-12 mila quintali. Anche in questo caso saremo in anticipo ma non rischiamo accavallamenti con le altre produzioni perché il fenomeno si è riscontrato su tutte le tipologie di agrumi, precoci comprese. Sul tardivo abbiamo prospettive molto incoraggianti, ma anche in questo periodo la stagione si sta rivelando buona”.

La campagna al momento è nel vivo con la clementina Comune, “che – conferma Eleuteri – presenta qualità eccellente sebbene il calibro sia un po’ debole a causa della siccità estiva”. Ma i fari sono puntati pure sull’ultima novità: Kino. Si tratta di un mandarino tardivo in raccolta fino a maggio, frutto di un accordo con la spagnola Eurosemillas, proprietario della varietà Tango-Tang Gold, con i primi impianti pronti il prossimo anno. “La seconda parte di stagione – quella da gennaio a maggio – ormai si sta rivelando strategica e ugualmente importante alla prima”. Prosegue inoltre il positivo lavoro su Dolceclementina, il brand contraddistinto dal prodotto di fascia premium. “Siamo soddisfatti dei numeri anche grazie ad una attenta e capillare azione di promozione e comunicazione su social e sui media”.

Le conseguenze dell’alluvione in Spagna

Il mercato nel frattempo è influenzato senza dubbio dalla devastante alluvione in Spagna che, oltre a provocare oltre duecento vittime, ha danneggiato migliaia di ettari di terreni agricoli, proprio in zone vocate all’agrumicoltura. “Ciò che è accaduto nel Paese iberico è stato sconvolgente. A livello commerciale questa prima parte di campagna ne è stata condizionata. Ma credo che prossimamente si tornerà ad una situazione di normalità”.

Emanuele Zanini

emanuele.zanini@corriereortofrutticolo.it

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