Berte Simons (nella foto) è stata nominata dagli azionisti Chief Operating Officer (COO) dell’Autorità Portuale di Rotterdam, con effetto dal 1° gennaio 2025. Come riportato da Fresh Fruit Portal, entrerà a far parte del Consiglio esecutivo e succederà a Boudewijn Siemons, nominato CEO e COO ad interim nel febbraio 2024. A partire da gennaio, il Comitato esecutivo dell’Autorità portuale sarà composto dal CEO Boudewijn Siemons, dal CFO Vivienne de Leeuw e dal COO Berte Simons.
Gli azionisti dell’Autorità Portuale – il comune di Rotterdam e il governo nazionale olandese – hanno nominato Simons per un mandato di quattro anni, sulla base della raccomandazione del Consiglio di Sorveglianza.
Il Presidente del Consiglio di Sorveglianza Koos Timmermans ha dichiarato: “Il Consiglio di Sorveglianza è lieto che Berte Simons voglia portare la sua vasta esperienza di ingegnere navale all’Autorità Portuale. Con la sua esperienza internazionale nella conduzione di progetti infrastrutturali complessi e su larga scala nei porti e nelle aree industriali, porta con sé le conoscenze e l’esperienza di cui abbiamo bisogno per una transizione coordinata e di successo verso un porto circolare e senza fossili.”
Simons ha iniziato la sua carriera nel 2003 come policy officer presso il North Sea Port dopo aver completato la sua formazione come ufficiale marittimo. Dal 2006 al 2021 ha ricoperto diverse posizioni dirigenziali presso la società di consulenza e ingegneria Royal HaskoningDHV, dove ha gestito progetti internazionali nei settori minerario, dell’industria pesante, dell’aviazione e marittimo. Attualmente è direttore della business unit CO₂ Storage & Transport Systems di Energie Beheer Nederland (EBN), dove è strettamente coinvolta nel progetto Porthos, una collaborazione tra l’Autorità del Porto di Rotterdam, Gasunie ed EBN.
Simons ha commentato: “Nel ruolo di COO dell’Autorità Portuale, tutto si riunisce per me. Il porto è un luogo in continua evoluzione e collegato al mondo intero. Un luogo in cui confluiscono le attività dell’industria, della logistica e dell’ambiente di vita. Non vedo l’ora di lavorare con i colleghi e le parti interessate per contribuire allo sviluppo sostenibile del porto in armonia con l’ambiente”.