Con l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca l’Unione Europea deve rafforzare il suo bilancio agricolo, gravemente carente rispetto al Farm Bill, il programma di aiuti per gli agricoltori americani, che il neo presidente prevede di potenziare con una serie di misure fiscali e incentivi per rafforzare la produzione alimentare statunitense e incrementare la presenza sui mercati esteri. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare le elezioni Usa che hanno visto la vittoria del candidato repubblicano.
La Politica agricola comune (Pac) in Europa vale 386 miliardi di euro in totale fino al 2027. di cui trentacinque miliardi di euro per l’Italia – ricorda la Coldiretti -. Negli Usa il Farm bill vale 1.400 miliardi di dollari in dieci anni, con un gap profondo che penalizza gli agricoltori europei e che l’Ue dovrebbe impegnarsi a colmare per garantire la sovranità alimentare. Ci deve essere un tema di attenzione, di innovazione, di implementazione e deve essere fatto con risorse più utili, esattamente come avviene nei due continenti che per noi oggi sono quelli sicuramente più sfidanti, che sono quello americano da una parte e statunitense dall’altra.
Ci auguriamo, conclude Coldiretti, che le relazioni fra Stati Uniti ed Europa possano avere un recupero in termini di rapporti proficui nell’interesse delle nostre economie e auspichiamo che si possa arrivare anche a un cambio nello scenario che storicamente veniva attuato, che ha visto il settore agroalimentare italiano penalizzato da dispute di carattere economico tra USA e UE su altri settori produttivi, come quello aerospaziale.