I consumatori dei Paesi Bassi consumano più pere pro capite di quelli di Germania, Francia, Italia e Regno Unito, secondo una nuova ricerca condivisa dall’organizzazione industriale olandese GroentenFruit Huis.
Come riportato da Fruitnet, il consumatore medio ha mangiato 2,8 kg di pere nei Paesi Bassi nel 2023. Questo dato è superiore al consumo medio pro capite in Germania (2,3 kg), Regno Unito (2,3 kg), Francia (2,1 kg) e Italia (2,1 kg).
“Queste differenze si riflettono anche nella percentuale di famiglie che acquistano pere”, si legge. “Nel Regno Unito, il 52% delle famiglie acquista pere, rispetto al 64% dei Paesi Bassi”.
La produzione olandese di pere copre attualmente poco più di 10.000 ettari e si prevede che questa stagione produrrà un raccolto di circa 323.000 tonnellate. La superficie è cresciuta costantemente fino a circa cinque anni fa, da allora è rimasta “abbastanza stabile”.
Circa il 15% del raccolto olandese viene consumato all’interno del Paese, mentre il resto viene venduto ad acquirenti in Paesi come Germania, Regno Unito, Italia, Spagna e Polonia.
Secondo una precedente previsione formulata in occasione dell’incontro annuale del settore Prognosfruit, la produzione sarebbe stata leggermente superiore, pari a 327.000 tonnellate, con un calo dell’8,7% durante l’anno e del 6,6% rispetto alla media triennale. Si prevede che quest’anno la produzione di pere nell’UE aumenterà di circa il 5%, raggiungendo 1,79 milioni di tonnellate.