EUROSPIN VIAGGIA A VELE SPIEGATE E IL NUOVO FORMAT CONVINCE ANCHE GASBARRINO

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Eurospin sulla cresta dell’onda. Il discounter con sede a San Martino Buon Albergo (Verona) forte di un fatturato che veleggia attorno agli 8 miliardi di euro, in progressiva crescita, è ai vertici nella sua categoria per utili, per reputazione (stando ai dati dell’Osservatorio sulla reputation digitale dei marchi della GDO)e ora risulta al top, per il commercio al dettaglio, nella classifica di Corriere della Sera Economia e ItalyPost tra le cento aziende più performanti del Paese negli ultimi sei anni, unico rappresentante della GDO food: la graduatoria delle Top Italians Companies (su dati Aida-Bvd e Infocamere), resa nota in questi giorni, è frutto di una selezione delle migliori imprese italiane sopra i 500 milioni di fatturato che soddisfano contemporaneamente requisiti minimi in termini di tasso di crescita, redditività e solidità finanziaria e patrimoniale.

E a proposito di reputazione, il nuovo format di Eurospin ha incassato l’apprezzamento del manager di lungo corso Mario Gasbarrino: l’AD di Decò in un post su Linkedin afferma che “il nuovo format di Eurospin è il supermercato della nuova classe media italiana in grado di dare filo da torcere anche al mio mito Mercadona”. Gasbarrino ammette di aver cambiato idea sul retailer e fa una confessione: “Pur avendo sempre avuto una grande invidia per i suoi bilanci e pur vantando rapporti di conoscenza e stima reciproca con alcuni suoi azionisti, non ho mai avuto una particolare ammirazione per Eurospin come modello distributivo; sarà per le aste al doppio ribasso, oggi abbandonate, o per la capacità di farmi sentire povero ogni volta che mi aggiravo, da cliente visitatore, tra le sue corsie”.

Ma il vento è cambiato, e molto, secondo il parere di Gasbarrino che recentemente ha visitato per la prima volta due punti vendita del nuovo format, a Limbiate e San Giuliano Milanese: “Più volte in passato ho auspicato la messa a punto di un modello distributivo più snello ma non freddo in grado di competere con i discounts tedeschi o con Mercadona nel caso arrivi in Italia: oggi ho scoperto che Eurospin lo ha già fatto; complimenti”.

Il motivo dell’apprezzamento? “Ho la sensazione di essere in un posto dove posso fare una spesa facile, veloce, conveniente e piacevole senza sentirmi povero. Attraverso quali meccanismi questo avviene lo so ma non posso dirlo, si dice il peccato ma non il peccatore…”.

Ma come si comporta Eurospin per IV e V Gamma?  Nel punto vendita veronese di ultima generazione visitato in questi giorni, le referenze sono concentrate in un lineare frigo non ampissimo ma comunque in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza;  domina la MDD “Foglia Verde”, che annovera insalate miste, rucola, valeriana, lattuga, carote julienne, indivia, già tagliate e lavate, oltre a patate, cipolle e fagiolini pronti, carciofi grigliati, mix di verdure al vapore, purè di patate; con lo stesso marchio si trovano a scaffale anche piatti pronti di ultima generazione come cous cous con verdure, e bulgur con verdure grigliate. A questo si aggiungono le salse, tra cui la greca con cetrioli e guacamole con avocado.

Per gli amanti dei cibi etnici Eurospin propone la sua linea di zuppe ready-to heat “Oriente in tavola”: la clientela può assaporare piatti come la zuppa alla thailandese, con pollo arrosto marinato e curry e quella alla giapponese, con funghi shiitake e salsa tamari.

Altra linea per zuppe, vellutata e passate è quella de “L’oro del campo” che annovera zuppa di carciofi, di cicoria, passato di zucca e carote, zuppetta di fave e piselli e altre referenze.

Per i burger, trova spazio il brand industriale Ortonuovo mentre tra gli estratti fanno capolino le referenze OrtoRomi.

Mirko Aldinucci

mirko.aldinucci@freshcutnews.it

(fonte: FreshCutNews.it)

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