Laimburg Integrated Digital Orchard è il laboratorio digitale all’aperto del Centro di Sperimentazione Laimburg, dove aziende, start-up ed enti di ricerca possono testare, validare e sviluppare sensori, robot e prototipi per l’agricoltura del futuro. Durante l’Open Day di ieri, 15 ottobre, 14 partner tra aziende, start-up e università hanno presentato le loro tecnologie innovative, con un focus sui sistemi di visione in campo e i dendrometri, strumenti utilizzati per monitorare la crescita dei frutti. La rete LIDO, partita nel 2023, comprende ormai 30 partner locali e internazionali, che utilizzano questa piattaforma per sperimentare le proprie tecnologie.
Negli ultimi anni, la digitalizzazione e l’innovazione sono diventate parte integrante delle pratiche agricole e in futuro le applicazioni tecnologiche al mondo dell’agricoltura continueranno ad aumentare e a diversificarsi. A testimoniarlo è la varietà di aziende, start-up e università che da diverse parti d’Europa e del mondo si sono riunite il 15 ottobre al Centro di Sperimentazione Laimburg per l’Open Day del laboratorio digitale LIDO – Laimburg Integrated Digital Orchard. Durante i saluti iniziali, l’Assessore all’agricoltura Luis Walcher ha sottolineato la rilevanza dello sviluppo tecnologico e della digitalizzazione in agricoltura: “Con questo laboratorio a cielo aperto del Centro di Sperimentazione Laimburg, l’Alto Adige si posiziona all’avanguardia nell’innovazione agricola. Per affrontare le sfide del cambiamento climatico, della gestione delle risorse naturali suolo e acqua nonché della protezione sostenibile delle colture, serve un costante aggiornamento e una validazione delle nuove tecnologie. LIDO offre la possibilità alle aziende e agli enti di ricerca di testare le proprie innovazioni in contesti reali e funge da spazio dimostrativo, dove i nostri agricoltori e le nostre agricoltrici possono conoscere e vedere in prima persona queste nuove tecnologie.”
Sono 14 i partner che all’evento hanno avuto occasione di presentare le tecnologie e i prototipi che stanno testando nei campi di LIDO. “La giornata delle porte aperte di LIDO è un’occasione unica per coloro che si occupano di innovazioni tecnologiche in ambito agricolo di acquisire nuove conoscenze e confrontarsi”, ha dichiarato Walter Guerra, responsabile dell’Istituto Frutti- e Viticoltura del Centro di Sperimentazione Laimburg e coordinatore di LIDO. “Eventi come questo permettono a noi ricercatrici e ricercatori di interagire direttamente con le aziende e le start-up e di confrontarci con loro sulle visioni e sviluppi futuri del Smart Farming”, ha aggiunto Elias Holzknecht, collaboratore scientifico nel gruppo di lavoro Pomologia del Centro Laimburg.
Quest’anno, dopo l’edizione 2023 incentrata sull’irrigazione e lo stress idrico, l’Open Day LIDO si è concentrato sui dendrometri e sui sistemi di visione in campo. I primi sono strumenti utili per tenere traccia giornalmente di come i frutti si accrescono sugli alberi. I sistemi di visione invece sfruttano l’uso di telecamere e sensori per raccogliere dati sulla produzione di un campo e prevederne la resa.
Tra le tecnologie testate a LIDO ci sono sensori da installare sui trattori per monitorare le zone di un campo in cui i frutti crescono in numero e dimensioni maggiori, applicazioni per il cellulare che consentono di stimare la resa di un campo sulla base di un video del meleto o del vigneto girato dall’utente, e sensori low cost per monitorare la crescita dei frutti. Dopo una breve presentazione delle proprie innovazioni, i partecipanti hanno assistito alle dimostrazioni pratiche nel meleto di LIDO. Circa 100 esperte ed esperti hanno osservato le ultime novità sul mercato e hanno avuto la possibilità di scambiare conoscenze e consigli pratici sui nuovi prototipi in fase di realizzazione.
