MELE, B&B FIDUCIOSA: “ALTE RESE, QUALITÀ TOP, PREZZI SOSTENUTI. MA SERVE PROGRAMMARE”

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Nel mondo della mela regna un clima di fiducia e cauto ottimismo sulla stagione, partita già con il piede giusto. A confermare queste prime sensazioni è Loredano Brentegani (nella foto), titolare e fondatore della B&B Frutta, una importante azienda di Bussolengo (Verona), specializzata nella commercializzazione di mele, a partire dall’intramontabile Granny Smith, ma non solo.

I primi riscontri, infatti, si sono ottenuti su un’altra varietà, la più precoce, Gala. “Nonostante il clima caldo di fine estate il consumo di Gala è stato ottimo”, afferma l’imprenditore, Protagonista del Corriere Ortofrutticolo. “Il prodotto è di alta qualità. Anche in Veneto la situazione è positiva anche grazie ad alte rese per ettaro, con quotazioni medio-buone. Nel frattempo dall’industria si stanno ottenendo prezzi molto importanti, a causa di mancanza di prodotto vecchio in giacenza. Si stanno inoltre registrando richieste crescenti su mercati anche distanti, con trattative commerciali agguerrite. Prevedo un trend che proseguirà su valori piuttosto buoni, sperando non peggiorino gli scenari geopolitici, già sconvolti da guerre e tensioni in diverse aree del mondo”.

“Senza programmazione non si va da nessuna parte”

Sebbene la fiducia in una nuova buona annata rimanga elevata, Brentegani non nasconde qualche timore sulle modalità con cui avvengono le vendite. “C’è chi, nel nostro Paese come in altri, rimane ancorato a “fare il mercato” all’ultimo minuto. Ma senza programmazione ormai si è destinati a non andare da nessuna parte. Le principali catene europee, in grado di generare volumi importanti, chiedono i volumi a disposizione in anticipo. Si programmano. Chi non sta al passo rischia di rimanere tagliato fuori”.

Nel frattempo i risultati per B&B Frutta sono più che soddisfacenti, con ottime prospettive di crescita anche grazie ai forti investimenti effettuati negli ultimi anni, a partire dall’ultimo in ordine di tempo che prevede la realizzazione di un nuovo stabilimento, un edificio di 15mila metri quadrati con linee di produzione e di confezionamento da completare entro tre anni (ma con le prime linee pronte per il prossimo anno).

“Puntiamo non solo alle mele del presente (a partire dalla Granny) ma anche a quelle del passato, per ricercare i gusti autentici e prodotti sani”.

Emanuele Zanini

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