Sarà Cosimo Lacirignola (nella foto), direttore della sede italiana del Ciheam, Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari, a ritirare, a Palermo, il Premio Internazionale don Pino Puglisi. L’appuntamento, giunto alla VII edizione, è un rendez-vous internazionale dedicato alla memoria del sacerdote ucciso dalla mafia, organizzato dall’associazione Jus Vitae.
L’evento, realizzato in collaborazione con la Cisl di Palermo e la Fondazione Bass Group, rappresenta un invito alla riflessione sui diritti dell’uomo, nonché una testimonianza della lotta alle mafie. Tra i premiati delle passate edizioni vi sono state testimonianze di uomini che hanno subito torture, soprusi di ogni genere per difendere la dignità propria e degli altri. All’Iam di Bari sarà conferito tale riconoscimento “in considerazione del quotidiano lodevole e serio contributo dell’Istituto per l’affermazione di una cultura della pace nei Paesi del Mediterraneo, dell’Area Balcanica e del Vicino Oriente attraverso la formazione professionale di eccellenza, che rende possibile agli allievi la risoluzione di problematiche specifiche nel territorio di provenienza”.
Il Premio Internazionale, che gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, rappresenta un riconoscimento a coloro che, facendo bene il proprio dovere, promuovono la dignità degli uomini, è dedicato, quest’anno, ai diritti dei bambini e delle famiglie delle favelas di Rio de Janeiro. Tra gli altri premiati di questa edizione vi saranno Suor Adma Cassab che, da più di trent’anni, dedica la sua vita ai più poveri nelle favelas di Rio de Janeiro; Padre Luigi Merla, che vive sotto scorta armata per la lotta contro la camorra; la famiglia Sferlazzo di Lampedusa, testimone dell’accoglienza gratuita e di umanità verso le popolazioni immigrate. Il Premio sarà assegnato il 15 Dicembre alle ore 20.30 nel Teatro Biondo di Palermo, alla presenza di tutte le più alte cariche istituzionali, civili, militari e religiose.
