ILIP, azienda leader nella produzione di soluzioni per il packaging, torna a Fruit Attraction, stand B21 presso il padiglione 9 nell’evento che si terrà a Madrid dall’8 al 10 ottobre.
Il palcoscenico internazionale del Fruit Next Forum 5 sarà l’occasione per presentare la nuova versione dello Smart Ripe Trolley, l’innovativo sistema IoT (Intelligence of Things) di monitoraggio del processo di maturazione dei frutti tropicali in ambienti industriali, lanciato a Fruit Logistica nel 2023 e pensato in particolare per l’avocado, star product dell’edizione 2024 di Fruit Attraction. La presentazione di ILIP è fissata per mercoledì 9 ottobre dalle 17.30 alle 18.30, presso il padiglione 5, Fruit Next 5.
Inoltre, ILIP conferma il suo impegno nella ricerca e nello sviluppo di packaging sostenibili portando in fiera Hortipack, la gamma completa di soluzioni professionali (cassette e alveoli, portavasi e seminiere) per l’ortoflorovivaismo realizzate in PET riciclato e PS. Grazie all’utilizzo fino al 90% di materiale riciclato e alla riciclabilità delle referenze, Hortipack contribuisce a ridurre l’impatto ambientale e a promuovere l’economia circolare. Tra i prodotti più innovativi gli alveoli pretagliati, ideali per ottimizzare le operazioni di vendita al dettaglio e di trasporto, e la seminiera in R-PET pensata per essere accoppiate con le seminiere in XPS (polistirolo espanso estruso) per la semina del pomodoro da industria, radicchio e tabacco. L’accoppiata permette il riutilizzo per più anni delle seminiere in xps (che stando sotto non subiscono contaminazioni), garantendo una perfetta sterilità.
In esposizione non può mancare anche la gamma dedicata al Fresh Produce Packaging che comprende cestini, vassoi e alveoli in plastica, bioplastica e R-PET pensati per proteggere e valorizzare frutta e verdura, allungarne la shelf life e quindi ridurre lo spreco alimentare. I packaging di ILIP, oltre a garantire un’ottima conservazione del prodotto sono stati sviluppati anche nell’ottica di ridurre il proprio impatto ambientale attraverso l’impiego di materiali riciclati e riciclabili e il downgauging, cioè la minore grammatura dell’imballaggio a parità di prestazione.
Inoltre, gli imballaggi in R-PET dell’azienda derivano da un virtuoso processo di T2T R-PET® (T2T=tray to tray), ovvero dal riciclo di bottiglie e vassoi post consumo da cui si ricavano nuovamente altri vassoi idonei al food contact, evitando così l’utilizzo del corrispondente quantitativo di materia prima vergine. Questo processo è reso possibile dall’appartenenza di ILIP al Gruppo ILPA, le cui aziende coprono tutte le fasi di riciclo e di conversione del PET e dell’R-PET derivante dai rifiuti domestici di bottiglie e vassoi dai quali viene ricavata la materia prima seconda che ILIP utilizza per i propri packaging. L’intero controllo della catena del valore dell’R-PET consente quindi all’azienda di distinguersi nel panorama europeo quale esempio di applicazione dei principi dell’economia circolare.