COLDIRETTI VICENZA: “SALVAGUARDARE IL RADICCHIO ROSSO DI ASIGLIANO VENETO”

Condividi

Grande successo al nuovo Palazzetto dello sport di Asigliano Veneto, dove nei giorni scorsi si è svolta la tavola rotonda "Radicchio rosso di Asigliano, 100% prodotto agricolo italiano", alla quale hanno preso parte il Presidente provinciale Coldiretti Vicenza Diego Meggiolaro, lo sperimentatore agricolo Silvano Padovan ed il Presidente provinciale Terranostra Vicenza Elio Spiller.

 

A questi si sono aggiunti gli interventi dell’Assessore regionale al Bilancio Roberto Ciambetti e del Direttore di Vicenza Qualità Germaine Barreto. Soddisfatto il Presidente provinciale Coldiretti Vicenza che evidenzia la straordinaria presenza alla serata di famiglie con figli: "Questo pubblico è sinonimo dell’attenzione che i cittadini e i consumatori hanno per la sana alimentazione e per le eccellenze agroalimentari del territorio. Non dobbiamo dimenticare che la formazione e la cultura nascono dal territorio. Ed il valore vero del territorio è rappresentato dall’uomo, perché sono le famiglie a mantenere vivo il territorio, anche con un semplice giardino. Parole colte appieno anche dall’Assessore regionale Roberto Ciambetti, che aggiunge: "Specie in questo momento di crisi il consumatore si ferma a riflettere e comprende il reale valore dei prodotti del territorio, alimenti che si contraddistinguono per qualità e genuinità. E la capacità dei produttori di puntare sulla qualità ha garantito loro un lavoro presente e futuro".

Il Radicchio rosso di Asigliano, però, non è solo un prodotto dalle straordinarie qualità alimentari, come ha ricordato il Presidente provinciale Terranostra Vicenza Elio Spiller presentando accattivanti piatti della tradizione, ma anche un alimento che fa bene. "Infatti il Radicchio rosso – sottolinea lo sperimentatore agricolo Silvano Padovan – è un prodotto ipocalorico, capace di contrastare l’invecchiamento e ricco di potassio, ottimo regolatore della pressione". Un’eccellenza al servizio di produttori e consumatori, che garantisce sviluppo delle aziende del territorio, quindi economia e delizia dei palati.

"Abbiamo delle opportunità che tutti ci invidiano – conclude Diego Meggiolaro riferendosi alle eccellenze agroalimentari made in Italy – e dobbiamo approfittarne, perché il cibo non serve più soltanto per ricavare l’energia necessaria a sopravvivere, ma è diventato un elemento determinante della qualità di vita. L’impegno di Coldiretti, a partire dall’etichettatura obbligatoria allo sviluppo della rete di vendita diretta è innegabile. Oggi, però, chiediamo a gran voce alle amministrazioni comunali di mettere all’ordine del giorno un punto relativo alla discussione ed alla condivisione dell’azione di Coldiretti a tutela del vero made in Italy agroalimentare, nonché di assumere tutte le iniziative che l’Amministrazione considererà utili e vorrà intraprendere per tutelare i prodotti del territorio".

Al termine della tavola rotonda sono stati premiati i tre produttori con i migliori campioni di Radicchio rosso di Asigliano: Magaraggia Eugenio, Pravato Francesco e Diamanti Gabriella. Strategico il ruolo delle banche di credito cooperativo, che hanno storicamente saputo sostenere le attività nel territorio ed ancora oggi garantiscono uno straordinario propulsore alla tutela delle produzioni e dello sviluppo delle imprese.

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE