FRUTTA ESTIVA, MINGUZZI: “CAUTO OTTIMISMO MA SULLE PESCHE C’È INCERTEZZA”

Condividi

Si respira un clima di cauto ottimismo nel comparto della frutta estiva, nonostante non manchino le incognite su un settore ancora difficile da decifrare. Giancarlo Minguzzi (nella foto), a capo dell’omonimo gruppo di Alfonsine (Ravenna) e presidente di Fruitimprese Emilia Romagna, traccia il quadro della situazione quando ormai la campagna si sta avvicinando alla sua fase finale.

Pesche e nettarine: si tengono le posizioni ma futuro incerto

Pesche e nettarine riescono a mantenere le posizioni, sebbene le risapute difficoltà riscontrate negli anni passati non siano sparite. “Il leggero anticipo produttivo è rimasto. Abbiamo sofferto calibri non eccelsi e quantità piuttosto basse”, spiega Minguzzi. “L’innovazione non manca ma si procede in maniera molto oculata per paura di sbagliare investimenti in un segmento di mercato molto complesso che negli anni passati, come risaputo, ha subìto pesanti ridimensionamenti. Quest’anno la concorrenza spagnola si è fatta sentire meno rispetto alle ultime annate, dal momento che anche nel Paese iberico si è vissuta una stagione piuttosto complessa. La minore produzione tutto sommato non è stata così negativa visto che purtroppo i consumi si sono confermati piuttosto bassi. Sul fronte prezzi – aggiunge l’imprenditore romagnolo – l’andamento è stato sufficiente. Il vero problema del settore è che si naviga a vista e non si sa con certezza quale sia il suo futuro”.

Buona campagna per albicocche e susine

Situazione più incoraggiante per albicocche. “Si registra una produzione inferiore alle aspettative ma con quotazioni soddisfacenti”, afferma Minguzzi. Buono l’andamento anche per le susine, “grazie ad un buon calibro e alla mancanza di prodotto spagnolo”. “Su albicocche e susine stiamo notando un buon lavoro sull’innovazione varietale e sulla messa a dimora di nuovi impianti con l’obiettivo di innalzare la qualità e ricercare un miglioramento del gusto della frutta”.

Minguzzi conferma infine il buon andamento di Metis: “La produzione è più “leggera”, ma con calibri superiori e grado brix elevato. Le vendite stanno proseguendo bene. Siamo a metà del guado (si finirà a ottobre) ma le prospettive sono incoraggianti”.

Emanuele Zanini

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE