Il porto di Taranto sta per essere inserito nel core network dei porti strategici, una struttura in cui rientreranno 9 scali su 29. ”Questi porti – ha spiegato in un’audizione alla Commissione parlamentare il ministro alle Infrastrutture, Corrado Passera (nella foto) – assumono precedenza nella realizzazione dei grandi progetti strutturali e infrastrutturali”.
Per Taranto, come spiega l’Ansa, questo si traduce nel poter realizzare la tanto agognata piastra logistica. Il completamento di questa piattaforma, la realizzazione del Distripark e il potenziamento del collegamento tra questi e l’aeroporto di Grottaglie sono inoltre tra le opere ritenute strategiche per l’affermazione della piattaforma logistica regionale, come indidato nel programma per lo sviluppo delle infrastrutture strategiche ‘Puglia corsara’.
E per realizzare la piattaforma logistica regionale la Puglia potrà contare sui fondi fas, rimodulati nel Piano Sud, come è emerso nell’incontro che il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e l’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità, Guglielmo Minervini, hanno avuto con i ministri allo sviluppo economico e infrastrutture, Corrado Passera, e quello per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca.
”I fondi Fas, ci sono e questo – ha spiegato Minervini – significa che in Puglia potremo mettere in sicurezza strade, ampliare i nostri aeroporti, ammodernare gli schemi idrici e realizzare la piattaforma logistica regionale”.