IN CINA LA PRODUZIONE DI MELE PREVISTA IN CRESCITA DEL 5%, PER LE PERE +4%

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Quest’anno la produzione di mele in Cina (primo produttore mondiale) dovrebbe aumentare del 5% rispetto all’anno scorso. A sostenerlo sono i dati diffusi da un rapporto dell’Usda (dipartimento di agricoltura statunitense). Secono il Global agricoltural information network (gain) il raccolto nel Paese della Muraglia dovrebbe raggiungere quest’anno 35 milioni di tonnellate.

 

L’incremento produttivo previsto è dovuto a condizioni climatiche (e non solo) favorevoli oltre a un aumento del 3% delle superfici coltivate sul 2010, che ha permesso di raggiungere i 2,2 milioni di ettari. La produzione, come riporta "La Lettre del Acheteur" – si sta espandendo nelle Province occidentali come Shaanxi, Gansu, Ningxia e Xinjiang dove il costo del lavoro è inferiore rispetto alle Province orientali, in cui, infatti, tale produzione sta gradualmente diminuendo a vantaggio di colture più redditizie, come ad esempio le ciliegie. Recentemente, infatti, il settore ha vissuto un significativo aumento del costo del lavoro. Secondo il rapporto, un operaio nella Provincia di Shandong è pagato circa 100 yen (15,6 dollari) al giorno, ovvero il 25% in più rispetto allo scorso anno.

Per quanto riguarda la produzione di pere, per la stagione che si concluderà nel giugno 2012, è prevista una crescita del 4% per un totale di 15.6 milioni di tonnellate. Tale incremento è attribuito a condizioni di crescita particolarmente favorevoli nelle principali aree di produzione nonostante la superficie totale dedicata a questa coltura sia diminuita dell’1% circa, portandosi a 1,05 milioni di ettari, a causa di conversioni verso produzioni più redditizie come uva, ciliegie e nettarine.

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