“La regolamentazione sugli imballaggi è il peggior esempio di proposta ideologica, antiscientifica e strumentale, avanzata dalla Commissione europea, con la scusa della transizione verde”: così Luigi Scordamaglia (nella foto), amministratore delegato di Filiera Italia è intervenuto oggi dall’evento “The European Packaging regulation: benefit or damage for the fruit or vegetable supply chain”, che si è tenuto alla fiera Fruit Logistica di Berlino.
“Una proposta che sortirebbe effetti negativi sotto tutti i punti di vista”, ha aggiunto Scordamaglia. “Riduzione della shelf life per i prodotti deperibili e conseguente aumento dello spreco alimentare, crisi del settore ortofrutticolo di quarta gamma con decine di migliaia di posti di lavoro a rischio, e – aggiunge l’amministratore delegato – il tutto con un impatto ambientale negativo non trascurabile”. Secondo i più recenti studi, il passaggio dal riciclo al riuso comporterebbe, infatti, un aumento del 180% delle emissioni di CO2 e un aumento del 240% del consumo di acqua.