In base ai dati della FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, il commercio mondiale dei principali frutti tropicali ha raggiunto un nuovo picco di 11,2 miliardi di dollari nel 2023, con un +12% rispetto al 2022.
Condizioni meteorologiche favorevoli hanno determinato un aumento della produzione in diverse aree produttrici di frutta tropicale, in particolare incrementi significativi dell’offerta di avocado in Messico e ananas in Costarica.
Anche le esportazioni di mango, mangostano e guaiava hanno tratto vantaggio da una maggior produzione da parte dei fornitori sudamericani e asiatici, oltre che dalla risoluzione delle perturbazioni nella catena di approvvigionamento che si erano ripercosse sulle spedizioni verso la Cina nel 2022. Tuttavia, le condizioni meteorologiche avverse, in particolare i danni causati dagli uragani e la mancanza di sole, hanno ridotto la produzione nelle principali aree di produzione e ostacolato l’export di papaia.
L’evoluzione positiva nel settore alberghiero ha sostenuto la crescita della richiesta negli Stati Uniti e nell’Unione Europea, i due principali importatori, in particolare di avocado e ananas. Nonostante l’inflazione dei prezzi alimentari in questi due mercati, i consumatori americani ed europei sembrano aver preferito acquistare alimenti ricchi di nutrienti come i frutti tropicali.
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