A settembre i prezzi medi delle esportazioni di frutta e verdura della Spagna sono calati nettamente a causa in primo luogo degli effetti negativi del batterio E. coli sul settore. Infatti, secondo i dati riportati da Fepex, l’associazione degli esportatori ortofrutticoli spagnoli, il prezzo medio in export per i prodotti ortofrutticoli spagnoli è diminuito del 7% rispetto allo stesso mese del 2010.
Da questi dati il valore si è portato 0,75 euro al chilogrammo. La contrazione è stata più sensibile per gli ortaggi con prezzi mediamente inferiori del 15%, mentre in riferimento alla frutta i prezzi sono scesi del 4%. Nonostante l’export della Spagna di frutta e verdura, durante settembre, sia aumentato in termini di volume (+2%) portandosi a 427.967 tonnellate, si è tuttavia verificata una contrazione a valore del 5,5% totalizzando 320 milioni di euro.
In particolare, la flessione dei prezzi che ha caratterizzato questo inizio della campagna 2011/12 è principalmente riconducibile all’effetto della recessione economica sui livelli di consumo ed alla cattiva gestione da parte dell’Ue della crisi dell’E. coli.