Colony Capital e Groupe Arnault, i due principali azionisti del colosso francese della grande distribuzione Carrefour, hanno deciso di disfarsi dell’attuale amministratore delegato, Lars Olofsson (nella foto), e puntano a sostituirlo con Georges Plassat, ex numero uno della catena di supermercati Casino, attualmente alla guida dei negozi di abbigliamento Vivarte.
Lo rivela il giornale Le Figaro. La pressione su Olofsson è cresciuta dopo una serie di profit warnings, dimissioni a catena del management e cambi di rotta strategici. Secondo Le Figaro il board di Carrefour intende dare tempo fino alla fine dell’anno a Olofsson prima di silurarlo, ma Colony e Groupe Arnault hanno invece fretta di sostituirlo e da mesi sono in trattativa con Plassat, il quale avrebbe rifiutato di lasciare Vivarte questa estate, poiché il gruppo non aveva nessuno in grado di sostituirlo. Colony e Groupe Anault controllano complessivamente il 16,15% di Carrefour e il 22,14% dei diritti di voto.
L’azione Carrefour nel 2011 ha perso circa un terzo del suo valore e nel mese di ottobre il retailer ha abbassato la previsione di utili per l’anno in corso per la seconda volta in tre mesi, citando le difficili condizioni economiche, in particolare nell’Europa meridionale (Italia compresa).
Secondo gli analisti, Olofsson non è riuscito a conquistare i consumatori e non ha saputo dare una risposta adeguata alla domanda di convenience e prossimità. Potrebbe, quindi, lasciare al più presto il 31 dicembre, quando potrebbe ottenere un bonus di anzianità dopo i tre anni trascorsi presso la società. Nel settembre del 2010, ha lanciato il più grande piano di ristrutturazione di negozi Carrefour in Europa occidentale del valore di 1,5 mld di euro eppure da allora, Carrefour ha dovuto per ben cinque volte rivedere al ribasso il profitto e, in particolare, in Grecia e in Italia deve anche tagliare le spese in conto capitale.
