Alexandre Bompard (nella foto), Ceo di Carrefour, a tutto campo in un’intervista all’Economia del Corriere della Sera.
Il top manager francesce, a colloquio con Federico Fubini, si sofferma sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella costruzione degli assortimenti.
“Per l’80% è basata sull’AI”. Inoltre, in prospettiva e-commerce, “un robot progettato da ChatGpt calcola il carrello della spesa sulla base di una conversazione con il cliente”. Rispetto ad altri temi caldi del momento, Bompard sottolinea che “per i consumatori italiani o francesi, i prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati in media del 20%” e che il modello di business della catena “consiste nell’offrire ai clienti soluzioni per preservare i consumi e la qualità degli alimenti”. Strumento principe di questo modello è la Marca del distributore (Mdd): “Prodotti – spiega – che costano il 30% in meno ma sono di qualità uguale o addirittura migliore”.
Bompard, come ricorda anche Alimentando nel riprendere la notizia, non risparmia un’altra stoccata all’industria: “Se consideriamo la gran parte dei prezzi delle materie prime, da ottobre scorso sono crollati. Un calo dal 20 al 50%. Ma non lo abbiamo visto nei prezzi comunicati dai produttori. I produttori hanno scelto di proteggere i loro margini e persino di aumentarli, a spese del potere d’acquisto dei loro clienti”. E lancia un appello ai produttori: “E’ ora di ridare potere d’acquisto ai nostri clienti. La grande distribuzione, in Francia come in Italia, ha fatto molto per limitare l’aumento dei prezzi. E’ fondamentale che anche i produttori facciano la loro parte. Devono anche rinunciare alla tentazione di nascondere l’inflazione mantenendo i prezzi ma riducendo il peso dei prodotti”.