Domani, venerdì 6 ottobre, l’OP JOINFRUIT di Verzuolo (Cuneo) sarà la protagonista del modulo dedicato al Marketing e alla Comunicazione del Master in Sostenibilità Socio Ambientale delle Reti Agroalimentari (MASRA) dell’Università di Torino. In aula, a presentare il progetto dei locker Joinfruit ai partecipanti del Master, sarà lo stesso Direttore di Joinfruit, Bruno Sacchi.
“Il progetto dei locker – spiega Bruno Sacchi – rientra perfettamente nell’ottica di attenzione che il nostro settore deve avere nella progettazione e nello sviluppo di processi sostenibili, sia a livello produttivo, sia commerciale. Non ci stupisce, ma ci onora, che l’Università di Torino ci abbia chiesto di presentarlo come caso studio per gli studenti del MASRA, un coinvolgimento che ci offre l’opportunità di raccogliere un punto di vista diverso, quello delle nuove generazioni, su un canale commerciale innovativo, sostenibile ed etico e in cu,i come Joinfruit, crediamo moltissimo.”
Il Master in Sostenibilità Socio Ambientale delle Reti Agroalimentari dell’Università di Torino è partito a febbraio 2023 ed ha una durata annuale. I partecipanti hanno tra i 23 e i 35 anni e, pur proveniendo da realtà territoriali e professionali differenti, sono tutti accomunati dal desiderio di portare nella filiera agroalimentare il proprio impegno per una sostenibilità sociale, ambientale ed economica: “Questo è un master che ha un programma di studi mirato ad accrescere la comprensione della complessità delle odierne filiere agroalimentari attraverso l’analisi dei numerosi fattori di tipo economico, culturale, sociale ed ambientale che le caratterizzano e sul come saperli comunicare nel migliore dei modi”, commenta Mauro Bertotti, docente del modulo in Marketing e Comunicazione del MASRA.
Al termine del Master gli studenti presenteranno una tesi dedicata all’OP Joinfruit e focalizzata su due aspetti: da un lato creare un progetto di comunicazione e promozione dei locker, dall’altro fare un’analisi commerciale (canali di vendita, competitors, ecc.) di uno dei prodotti di punta in vendita nei locker, ovvero la linea di succhi di frutta a marchio “Joinfruit Fresh”.
“Non è la prima volta che la nostra OP partecipa a progetti formativi di diversa natura – conclude Bruno Sacchi – perché crediamo sia fondamentale creare un collegamento diretto tra imprese e giovani: noi aziende abbiamo, e avremo sempre più, un assoluto bisogno di raccogliere il loro punto di vista, mentre i giovani in cambio possono ricevere un immediato feedback sul loro modo di immaginare il futuro.”