PORTO TARANTO: COMITATO PORTUALE CHIEDE GARANZIE SU POSTI DI LAVORO

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Il comitato portuale di Taranto, riunitosi per discutere in merito alle problematiche connesse all’operatività del terminal, ha stilato un documento con il quale chiede alla Taranto container terminal (Tct), concessionaria unica ed esclusivista del molo polisettoriale, di revocare la procedura di mobilità di 160 lavoratori, come passo preliminare a qualsivoglia trattativa.

Nel documento, come riporta l’Ansa, si chiede inoltre di riportare a Taranto le cinque linee di trasporto container spostate da metà settembre al Pireo, in Grecia, e di nominare un delegato incaricato di trattare le questioni tarantine. La Evergreen Line, in occasione del China International Logistics Fair 2011, aveva dato la disponibilità a rivedere le proprie scelte relative agli scali a Taranto (leggi news) ed ai servizi di linea spostati al Pireo, a condizione che la Taranto container terminal superasse celermente le problematiche organizzative interne. A questa disponibilità è seguito l’invio all’Autorità Portuale di Taranto, da parte della Tct, di una prima bozza del piano industriale. Nell’ambito del comitato portuale è stato inoltre deciso che il presidente dell’Autorità portuale tarantina, Sergio Prete (nella foto), avvierà un’istruttoria per verificare la corretta applicazione della concessione in esclusiva a Tct del molo polisettoriale. Intanto i sindacati chiedono garanzie sul futuro occupazionale e sul rilancio dello scalo portuale.

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