Alessandro Beduschi (nella foto) è il nuovo assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia. Candidato alle ultime elezioni regionali con Fratelli d’Italia, era già stato consigliere provinciale di Mantova e sindaco dei Comuni del Mantovano Virgilio e Borgo Virgilio.
Classe 1969, mantovano, Beduschi è titolare di una farmacia. Laureato all’università di Ferrara in farmacia, è stato consigliere dell’ordine dei farmacisti di Mantova. Prima di aderire al partito di Giorgia Meloni, ha militato in Alleanza Nazionale. In passato, è stato anche portavoce di Fratelli d’Italia. Candidato al consiglio regionale, ha totalizzato 6.032 preferenze.
“Inviamo i nostri migliori auguri di buon lavoro al neoassessore regionale all’agricoltura, alla sovranità alimentare e alle foreste Alessandro Beduschi, al quale diamo la nostra piena disponibilità a collaborare nell’interesse del Primario di quella che a tutti gli effetti è la prima regione agricola del Paese, sia in ambito di produzione che per valore della trasformazione”.
Lo afferma il presidente della Copagri Lombardia Roberto Cavaliere, congratulandosi con tutti i componenti della nuova giunta presentata oggi e guidata dal confermato presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
“La Copagri Lombardia è pronta sin da oggi a offrire il proprio contributo fattivo per contribuire a far uscire l’agricoltura dalle sabbie mobili nelle quali è impantanata, continuando a lavorare per superare le criticità che frenano lo sviluppo delle principali filiere che contribuiscono a tenere alta l’immagine dell’agroalimentare lombardo, con particolare riferimento a quelle zootecniche, risicole e cerealicole”, prosegue il presidente.
“Attendiamo quindi di conoscere le priorità e linee d’intervento che saranno individuate dal neoassessore, auspicando che queste andranno a costituire la base per le prossime riunioni del Tavolo Verde, del quale ci aspettiamo una celere convocazione per un primo confronto conoscitivo con le organizzazioni di categoria e per proseguire il dibattitto già avviato sulla gestione dell’emergenza siccità”, conclude Cavaliere.