A commento di Fruit Logistica il Sole24Ore dedica una a pagina a firma Silvia Marzialetti sabato 11 febbraio ai temi emersi dalla kermesse berlinese.
In un lungo articolo “Pere, carote e patate : sovranità alimentare da riconquistare” si denuncia la “fragilità delle nostre filiere alimentari”. Gli esempi sono le patate: da 70mila ettari si è scesi a 30mila previsti nel 2023. Se continua così – dice Davide Vernocchi, presidente di Apo Conerpo e coordinatore ortofrutta di Alleanza delle Cooperative – “rischiamo di perdere la filiera e non è che la ricostruiamo il giorno dopo”. E si parla di una molecola efficace contro il ‘ferretto’ delle patate di cui il mondo produttivo chiede la reiterazione d’uso in situazioni di emergenza. E l’allarme c’è anche per il pomodoro da industria “con i rischi della coltura posti in capo solo ai produttori”, denuncia il presidente di Confagricoltura Piacenza, Filippo Gasparini. Nella stessa pagina sotto il titolo “Coldiretti e Confagri”, attacco alla logistica” spazio ai presidenti delle due maggiori organizzazioni professionali.
Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura dice: “Il comparto ha bisogno di manodopera, ha bisogno di logistica”. Mentre Ettore Prandini, numero uno di Coldiretti, ricorda che il rialzo dei costi produttivi sta prosciugando le risorse delle imprese: “I rincari sono già stati assorbiti per la maggior parte dalle imprese: un produttore di ortaggi su 5 ha lavorato in perdita”. Nello stesso articolo citati Paolo Bruni, presidente CSO Italy (“l’allargamento dei mercati extra-Ue resta uno dei principali obiettivi del mondo ortofrutticolo”), il presidente della Commissione Agricoltura della Camera ,Mirco Carloni (“la transizione verde non può avvenire a scapito delle nostre imprese”) e Marco Salvi, presidente Fruitimprese (“perdiamo competitività di anno in anno. L’Italia esporta 5 miliardi di ortofrutta contro i 16 della Spagna. E il divario cresce sempre”.